Il Solna FC è il nuovo club che dovreste conoscere

Se il nome Solna FC non dovesse dirvi niente non vi preoccupate, non siete i soli. Il piccolo club nato nella periferia nord di Stoccolma, nel quartiere di Hagalund, è stato fondato nel 2011 e da subito ha visto un grande partecipazione della comunità locale nelle partite e iniziative della squadra. Nel 2018 il club si è affermato nella Stockholm Football Association 4a divisione nord e da allora è diventato un punto di ritrovo per i residenti della zona. E per la prossima stagione il Solna FC ha deciso di fare le cose in grande, effettuando un restyling molto riuscito della propria identità visiva e realizzando insieme ad adidas due kit da gioco che esaltano il lato sociale ma allo stesso tempo estetico del club. Due attributi che devono per forza andare mano nella mano nella narrazione sportiva contemporanea, specialmente quando si parla di club così giovani e radicati nella comunità di riferimento. Abbiamo raggiunto il club per farci raccontare un progetto tanto speciale quanto professionale, a dimostrazione che non sempre leghe minori corrispondano a progetti amatoriali.

Infatti il calcio ha saputo ritagliarsi un ruolo all'interno della vita quotidiana e nella comunità come ci spiega uno dei membri del board Iman Hazheer: "Il calcio è tutto. È amore, è dolore, è fratellanza, è terapia. È qualcosa di diverso per ognuno, ma si trova sempre una sorta di solidarietà insieme. Il calcio è un paradosso: un momento infinito in cui ci si distacca dai problemi quotidiani e si ottiene un'identità collettiva". Una filosofia che ha trovato eco anche nell'operazione di rebranding, nella quale "ogni dettaglio del nostro nuovo marchio ha un significato per il gioco e si ricollega al quartiere". Shahin Haghjou, altro membro del club invece ci racconta che bisogna conoscere la propria storia. "È così che si crea qualcosa di autentico e genuino, invece di copiare ciò che è già in circolazione o seguire le tendenze. Sapevamo di voler includere il quartiere, la sua gente e le sue caratteristiche visive nella nostra storia, perché la nostra storia è anche la loro storia". E la storia del Solna FC è legata alla sua architettura popolare, fatta di palazzi razionali e luoghi collettivi. "Le nostre fondamenta saranno sempre basate sulle nostre radici. La nostra casa. Che si tratti dei blocchi architettonici blu di Hagalund, costruiti durante i progetti immobiliari milionari della Svezia suburbana negli anni '60 e '70, o del nostro terreno di gioco Skytteholms IP, che di per sé è leggendario, essendo stato il terreno dove sono scese in campo le leggende del calcio in Svezia" racconta nuovamente Hazheer.

Ovviamente il passo più importante per il club di Stoccolma è stato la realizzazione dei kit da gioco insieme ad adidas, un brand importante in Svezia essendo da oltre un decennio anche lo sponsor della Federazione. Hazheer è estatico di come le Three Stripes abbiamo deciso di collaborare con il Solna FC: "adidas ha permesso a una squadra di serie minore dei sobborghi di Stoccolma, con risorse limitate o nulle, di mettere in mostra la propria capacità creativa. Hanno capito la visione e ci hanno dato una tela bianca su cui dipingere, raccontando la nostra storia e la bellezza del calcio di base guidato dalla comunità". Due kit, uno in blu scuro e uno in acquamarina sui quali spicca il nuovo logo della squadra che raccoglie i simboli più identificativi del quartiere. "Mostriamo rispetto per l'eredità calcistica anche attraverso il nostro stemma con un monogramma classico e la nostra versione del sole del comune di Solna, con 8 raggi solari che rappresentano le 8 case blu di Hagalund. L'8 è il simbolo dell'infinito e rappresenta anche altre aree del mondo che vivono la stessa mancanza di opportunità, ma si sforzano di superare le avversità e di trovare conforto attraverso l'amore per il gioco". Qui a Hagalund, Stoccolma, il calcio non è solo uno sport.