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Arriva il cartellino blu nel calcio

Si tratta dell'ultima iniziativa dell'International Football Association Board

Arriva il cartellino blu nel calcio Si tratta dell'ultima iniziativa dell'International Football Association Board

Il cartellino giallo e quello rosso sono stati introdotti per la prima volta nel 1970 in occasione del Mondiale disputatosi in Messico. Il loro utilizzo è rimasto pressoché invariato per più di mezzo secolo, eccezion fatta per la forma, che in rarissime occasioni è passata dall'essere rettangolare a circolare. Ma una nuovissima introduzione che riguarda l'utilizzo dei cartellini potrebbe essere a breve annunciata stando a quanto riporta il Telegraph. L'Ifab (International Football Association Board) ha deciso di procedere con l'introduzione del cartellino blu come parte del "protocollo sin-bin". Stando alle prime notizie divulgate, i direttori di gara estrarranno dal loro taschino il cartellino blu in due casistiche ben specifiche. La prima riguarda i cosiddetti falli tattici, come ad esempio le trattenute di maglietta per fermare le ripartenze avversarie; la seconda riguarda invece gli interventi in cui l'arbitro considera impossibile aver voluto intervenire sul pallone. Infine, i calciatori verranno sanzionati con un cartellino blu anche qualora dovessero rivolgersi con toni offensivi nei confronti degli arbitri.

@fabrizioromano

PRO OR AGAINST BLUE CARD?

suono originale - Fabrizio Romano

Ricevere un cartellino blu comporterà una sospensione momentanea dalla gara con conseguente stazionamento nella cosiddetta sin-bin. La traduzione letterale è "panca delle penalità", e in sport come l'hockey e rugby è conosciuta anche con i termini di sin o bad box. Si tratta di un'area situata fuori dal campo dove i giocatori attendono durante l'espulsione temporanea, rei di aver commesso un fallo non così grave da meritare l'espulsione definitiva. Di solito, le squadre non possono sostituire i giocatori che sostano nella sin-bin, ad eccezione del rugby ma solamente in alcuni casi. Inizialmente questa introduzione avverrà in fase sperimentale, motivo per cui non riguarderà i massimi campionati, bensì potrebbe esordire nelle competizioni FA (Trophy e Vase) ma non in FA Cup. Per quanto riguarda il colore scelto, si è optato per il blu in quanto l'arancione rischierebbe di confondersi cromaticamente con rosso e giallo. In Galles, l'utilizzo del cartellino blu è stato già sperimentato a livelli dilettantistici e ha ridotto sostanzialmente dei falli tattici. 

C'è la certezza che i cartellini blu non saranno introdotti né all'Europeo che si giocherà in Germania quest'estate, né nella prossima Champions League. Con tutte le probabilità del caso si tratterà di un processo molto lento e graduale. Sono arrivate, in merito all'argomento, le parole del presidente della UEFA Aleksander Ceferin, che di fronte ai microfoni del Telegraph ha dichiarato «non sarebbe più calcio». Ovviamente la UEFA sarebbe obbligata ad accettare il protocollo disciplinare se la sperimentazione del cartellino blu avrà successo, in quanto l'Ifab è un ente autorevole che dal 1886 stabilisce ogni norma del regolamento del calcio.