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Messi è troppo grande per gli Stati Uniti

Un'altra doppietta stanotte contro Dallas e un'altra vittoria per l'Inter Miami

Messi è troppo grande per gli Stati Uniti Un'altra doppietta stanotte contro Dallas e un'altra vittoria per l'Inter Miami

Una ragazza ha raccontato di aver rivenduto il proprio biglietto per la partita tra l'FC Dallas e Inter Miami ed essersi pagata così il suo intervento al crociato, dato che il prezzo era salito dai 45 dollari abituali a quasi 900 dollari sui mercati secondari. Un piccolo aneddoto che però racconta bene l'impatto che Lionel Messi sta avendo nel calcio statunitense ancor prima di giocare un singolo minuto di MLS. Stanotte la Pulce ha giocato la sua quarta partita con la maglia dell'Inter Miami in Leagues Cup, il torneo che si svolge durante la pausa estiva tra le squadre di MLS e quelle di LigaMX, e da quando è sceso in campo i destini del club di David Beckham sono radicalmente cambiati. 

In tre partite e mezzo, Messi ha già segnato 7 gol e realizzato un assist, più una serie di filtranti, dribbling e giocate illuminanti che hanno permesso all'Inter Miami di vincere e avanzare nel torneo. Dopo il gol su punizione appena entrato in campo nel suo esordio contro l'Atlanta United che ha regalato a Miami la vittoria allo scadere sono arrivate tre doppiette consecutive, coronate dall'ultima punizione all'angolino sempre nei minuti di recupero per trascinare ai rigori, poi vincenti, l'FC Dallas. Un dominio che per ora sta dando nuova vitalità all'abusata metafora dell'adulto in mezzo ai bambini, tanto che alcuni giornalisti di calcio statunitensi si stanno chiedendo se è Messi ad essere troppo forte o le difese di MLS ad essere troppo scarse. 

Probabilmente come in molti casi la verità sta nel mezzo. Anche nella fase calante della sua carriera, nonostante un Mondiale vinto da assoluto protagonista neanche un anno fa, rimane un oggetto misterioso per il livello del calcio oltreoceano e sa come rimanere decisivo quando conta. Nel soccer estivo con poca intensità e scarsa organizzazione tattica Messi può manipolare a proprio piacimento le difese avversarie come fosse ancora nel Barca dei record. Non è un caso che insieme a Leo infatti siano arrivati in Florida anche Jordi Alba e Sergio Busquets, altre due leggende blaugrana che conferiscono a queste partite dell'Inter Miami un fascino vintage, come tre grandi amici che si riuniscono per un ultimo torneo. E dimostrano che lo smalto nonostante l'usura non è andato via, e si ricordano ancora due o tre trucchi del mestiere. 

Basta prendere il primo gol segnato da Messi contro l'FC Dallas, che è la perfetta copia della rete decisiva dalla Pulce nello storico El Clasico del 2017, quando segnò il 3 a 2 in pieno recupero ed andò ad esibire la sua maglia numero 10 davanti alla torcida dei tifosi blaugrana. Come sei anni fa, Messi raccoglie l'invito di Jordi Alba dopo un triangolo largo dalla fascia e insacca sul primo palo con una conclusione secca quanto precisa. Certo quello di stanotte è un gol meno pesante rispetto a quello segnato contro i rivali di sempre del Madrid, ma la banda messa su da Beckham in Florida sembra pronta a suonare le sue hits di sempre, seppur davanti ad un pubblico diverso.