Anche gli atleti stanno abbandonando Kanye

Non accenna a frenare l'ondata che sta colpendo Kanye West dopo le sue esternazioni antisemite, e dopo adidas e Balenciaga, ora sono gli atleti di Donda Sports ad abbandonare l'agenzia fondata da Ye. In particolare i due atleti di maggior rilievo nella nottata italiana hanno a stretto giro di posta rilasciato attraverso i rispettivi social i comunicati con i quali si distanziavano da Kanye e da Donda Sports, concludendo di fatto la sua storia nel mondo professionistico. Infatti sia l'ala dei Boston Celtics Jaylen Brown che l'MVP dell'ultimo Super Bowl Aaron Donald hanno dichiarato che i recenti commenti di Kanye West non si allineano con i valori che testimoniano e sostengono nella loro vita professionale e privata. 

Jaylen Brown, che è inoltre il vice-presidente dell'Associazione Giocatori in NBA, ha spiegato come "nelle ultime 24 ore ho avuto modo di riflettere e di capire meglio come le mie precedenti dichiarazioni non siano state chiare nell'esprimere la mia posizione contro le recenti osservazioni e azioni pubbliche insensibili. Per questo mi scuso. E in questo cerco di essere il più chiaro possibile." Gli fa eco Aaron Donald, pilastro difensivo dei Los Angeles Rams campioni NFL, che ha ribadito come "i recenti commenti e le manifestazioni di odio e antisemitismo sono l'esatto contrario di come abbiamo scelto di vivere la nostra vita e di crescere i nostri figli. Li troviamo irresponsabili e contrari a tutto ciò in cui crediamo come famiglia". 

Brown e Donald avevano entrambi firmato per Donda Sports lo scorso Maggio e la loro contemporanea uscita dall'agenzia segna anche la fine dell'esperienza di Kanye nel mondo della rappresentanza sportiva. Dopo che adidas, Balenciaga, Foot Locker e Creative Artists Agency hanno negli ultimi giorni scelto di concludere unilateralmente i propri rapporti con Kanye, anche il mondo dello sport, da sempre molto legato al rapper, sta rapidamente prendendo una posizione. D'altronde sia l'NBA che l'NFL attraverso i propri atleti si sono pubblicamente schierati contro ogni forma di odio e discriminazione con proteste e manifestazioni che hanno scosso l'opinione pubblica statunitense ed era facile da immaginare che gli stessi atleti non avrebbero potuto tollerare le ultime uscite di Kanye.