Vedi tutti

La storia di Jeff Hamilton, il designer preferito delle stelle della NBA

L'autore delle giacche sportive più funky (e costose) del mondo

La storia di Jeff Hamilton, il designer preferito delle stelle della NBA L'autore delle giacche sportive più funky (e costose) del mondo

Si dice che, dopo aver vinto gara 6 delle finals del 1998 contro Utah, Michael Jordan si trovasse nello spogliatoio dei Bulls a domandare di una giacca. Di pelle, firmata Jeff Hamilton. Lui arrivò in persona direttamente dentro lo spogliatoio e gli disse "è sempre stata qui". Non tutti potevano avere un rapporto così privato con MJ, eppure, questo stilista ebbe la precedenza su decine di giornaliste e sponsor. Nato come designer di jeans, Jeff Hamilton è stato autore di capi per sportivi, comici, cantanti, e perfino politici, dagli anni Ottanta fino ad oggi. Vive e ha il suo atelier a Parigi, ma la sua storia - che nell'ambito della moda è diventata nota soprattutto per il basket - è praticamente un mappamondo. 

Nasce in Marocco, studia e lavora in Francia, e durante gli anni Ottanta inizia a fare la sponda con gli Stati Uniti. Perché lì, grazie a un'intuizione commerciale - e alla sua esperienza nel settore del denim - riesce a entrare nel mondo dello sport americano e, soprattutto, nel giro dei grandi della NBA. Il retaggio di quel rapporto con Jordan, Magic Johnson e il Dream Team di Barcellona '92 sono giacche da più di 3.000 o 4.000 €, riproposte da Converse recentemente con una collezione dedicata - Converse x Jeff Hamilton - e che sono entrate nel mondo dell'alta moda e nell'iconografia del basket americano. 

La carriera di Hamilton nel mondo della pelle è iniziata, come in una staffetta, nell'istante in cui è terminata quella del denim. Infatti, la sua azienda, la Hamilton Inc., era stata scelta dai fratelli Marciano di Guess? per il disegno e la produzione di capi maschili: le vendite si alzarono da 2,5 a 27 milioni di dollari, ma ai Marciano non piaceva lo stile del pantalone e il rapporto finì - ci fu una causa legale, e Hamilton, su Linkedin, ribadisce ancora la sua posizione di founder di Guess? nel 1983. Da lì, come ha spiegato in un'intervista al magazine americano Metcha, è iniziato il suo rapporto con il basket. 

Dopo Guess, ho iniziato a creare giacche di pelle e ho iniziato a disegnare per alcuni giocatori NBA. Molto rapidamente sono stato coinvolto in lavori con Magic Johnson e Michael Jordan e altri grandi nomi che mi hanno davvero aiutato a penetrare ulteriormente nell'industria del basket. Ho iniziato a realizzare pezzi personalizzati, giacche commerciali e infine a realizzare giacche come quella che indosso adesso, simili ad alcune delle mie giacche da campionato realizzate per Kobe Bryant e Michael Jordan. 

Il suo primo cliente nel mondo del basket è stato Reggie Theus, ai tempi guardia di Sacramento. Le giacche di pelle negli anni Ottanta erano un item molto comune e i capi prodotti da Hamilton si erano ritagliati una propria nicchia. La sua linea alternativa, sperimentale, perfetta per lo stile funky e colorato della fine degli Ottanta e con pelli di altissima qualità divenne una notizia negli spogliatoi delle grandi squadre di basket. Dopo le prime apparizioni pubbliche delle giacche grazie ai cestisti, la moda si accorse di quei prodotti che divennero, con l'inizio dei Novanta, un fenomeno estetico sportivo. Hamilton era diventato talmente popolare e introiettato nel mondo del basket che addirittura, in quegli anni, al termine dell'ultima gara delle Finals, entrava negli spogliatoi della squadra vincente a regalare di persona le sue giacche. 

Jordan era solo uno dei tanti cestisti che lo stimavano. Per esempio, racconta USA Today Sports, la lega di basket americano incaricò Hamilton di disegnare le giacche per i vincitori delle varie categorie dell'All Star Game della stagione 1996/97. Il designer veniva da un periodo fondamentale in cui aveva accompagnato il Dream Team a Barcellona (e ciascuno dei 12 atleti americani gli lasciò una maglia autografata) e pure aveva disegnato giacche su misura per Madonna e Michael Jackson (per il Super Bowl). I prodotti di Hamilton sono stati indossati non solo da sportivi, ma anche da da grandi artisti sia in passato che oggi. 

Le giacche di Jeff Hamilton oggi sono state indossate da ASAP Rocky, Drake, Snoop Dogg, The Weekend, 2 Chainz. Addirittura, ha raccontato di aver conosciuto nel 2001 un giovane Lebron James, un talento delle High School di Fishing Irving, di Akron, e di aver scambiato la sua maglia da gioco con una delle sue giacche di pelle. Oggi, dopo 20 anni esatti, è difficile capire quale dei due prodotti possa avere un valore maggiore.