Come sta andando il mercato delle maglie della Premier League

La stagione del Liverpool non è iniziata nel migliore dei modi: sconfitta in finale di Community Shield e primato commerciale delle maglie sfumato. Chi ha vinto in entrambi i casi? L'Arsenal. La maglia del Liverpool, secondo il sito The Love Sales, è stata superata da quella dei Gunners come divisa più popolare in Inghilterra. Inoltre, il Liverpool è stato scavalcato nelle vendite anche dal Chelsea, la cui maglia è seconda per popolarità. 

La squadra di Klopp ha perso il 12% delle vendite rispetto allo scorso campionato, l'ultimo giocato con i completi New Balance, mentre la maglia Home del Chelsea di questa stagione ha guadagnato un +84% nel mercato delle maglie da replica. In questo settore, negli ultimi due anni il Liverpool era andato molto forte, e l'anno scorso era stata la stagione perfetta a livello commerciale, avendo addirittura raddoppiato le vendite rispetto alla stagione della Champions vinta a Madrid. Anche la terza del Liverpool ha visto un calo incredibile rispetto all'ultima stagione: - 57% di acquisti. Nella classifica di The Love Sales dopo il Liverpool ci sono il Manchester United (che ha perso il 5% dall'anno scorso), il City e il Tottenham. Chiudono la top ten l'Everton (che guadagna 5 posizioni), il West Ham, l'Aston Villa e il Brighton. 

In generale, i dati della vendita delle maglie in Inghilterra non sono positivi. Per questa stagione, Thelovesales.com parla di un minimo storico negli ultimi cinque anni, con 15 milioni di sterline in meno spese dai tifosi ad agosto per compare le maglie rispetto ai 23,9 milioni di un anno fa. A influire su questo dato, innegabilmente, è la crisi economica conseguente al coronavirus, che ha impedito a molti tifosi di poter spendere soldi nel merchandising dei club. Ma soprattutto, sono stati stoppati tour ed eventi estivi che solitamente erano essenziali ai club per promuovere le loro divise. A ciò si aggiunge anche l'impossibilità dei fan di andare allo stadio e guardare le partite live, e secondo The Love Sale, anche questo è un fattore che impedisce l'espansione commerciale dei kit da gioco. Oltre ai botteghini e ai contratti televisivi, anche il merchandising sta subendo pesantemente i colpi della crisi globale.