La nuova sfida di Red Bull è nel tennis

Red Bull è un'azienda conosciuta a livello mondiale non solo per le sue bevande energetiche, ma anche per il suo impegno diffuso nello sport. La multinazionale del toro rosso ha infatti costruito un autentico impero sportivo, spaziando dalle sponsorizzazioni di atleti, team e manifestazioni di diverse discipline, all'organizzazione di eventi, fino ad arrivare alla vera e propria gestione di società. Dalla Formula 1 con la Red Bull Racing, alla MotoGP ed alla Motocross con Red Bull KTM Factory Racing, dal ciclismo con il Team DSM allo skateboard con Red Bull Skateboarding, la presenza del colosso austriaco è ormai trasversale e dominante. Anche nel mondo del calcio Red Bull costituisce ormai un punto di riferimento, possedendo diverse società quali Red Bull Salisburgo, RB Lipsia e New York Red Bull e portando avanti una gestione avanguardistica tanto sotto il profilo dello scouting, quanto delle infrastrutture. Come se non bastasse, Red Bull è anche organizzatrice di eventi di grande successo legati agli sport estremi, come il Red Bull Crashed Ice, il Red Bull Rampage e il Red Bull Flugtag, che rappresentano ancora oggi il DNA del brand. 

Diversamente dagli sport popolari e adrenalinici sopra citati, il tennis è uno sport conosciuto per la sua eleganza e signorilità. Ecco perché, a prima vista, i tentativi di Red Bull di ritagliarsi un ruolo nel tennis potrebbero sembrare un po’ inaspettati. Tuttavia, sono varie le motivazioni che potrebbero porsi alla base di questa scelta. Il tennis rimane infatti uno sport globalmente diffuso con un bacino di fan molto ampio ed in fortissima crescita e, pur mantenendo i connotati essenziali che lo hanno caratterizzato nel tempo, si sta trasformando in uno sport sempre più muscolare. La differente natura storica, accostata alle nuove sfumature della disciplina, rappresenta un'importante occasione di aumentare la propria visibilità e raggiungere nuovi mercati. Alla luce di questa doppia faccia incarnata dal tennis odierno, con il suo carattere forte ed innovativo, Red Bull può certamente essere uno dei partner che accompagnerà questo processo di crescita e di evoluzione.

Ed infatti, i primi passi nel mondo del tennis sono già stati mossi. Alcuni tra i più noti tennisti del circuito quali Matteo Berrettini, Elena Rybakina, Dominic Thiem e il fresco vincitore del Monte-Carlo Masters Stefanos Tsitsipas, hanno legato la propria immagine a Red Bull attraverso importanti contratti di sponsorizzazione. Anche le scorse edizioni delle "Next Gen ATP Finals", il torneo riservato alle stelle nascenti di questo sport, sono state sponsorizzate da Red Bull, che fino al 2023 si disputava a Torino. Infine, è stato organizzato il "Red Bull Bassline", un torneo di tennis innovativo con un format rapido e coinvolgente: niente set lunghissimi ma tie-break tiratissimi mentre il dj fa suonare l'impianto come ad un rave. L'ingresso nel mondo del tennis costituisce per Red Bull una sfida sicuramente interessante. La sua filosofia disruptive, che spinge ogni sport al suo limite fisico e spettacolare, unito a risorse e creatività che non mancano mai al brand tedesco, è pronto a portare nuova linfa a questo sport. La sfida è quella di conquistare un nuovo pubblico, forte anche dalla crescente popolarità tra le nuove generazioni grazie a film e serie Tv, oltre ovviamente ai nuovi nomi che si stanno affermando nel circuito. Il tempo dirà se Red Bull riuscirà a sfondare anche nel tennis, ma una cosa è certa: la sua presenza non sta passando inosservata.