Golden Goose inaugura la Biennale con una nuova mostra negli spazi di HAUS

I occasione della Biennale Architettura 2025, al via in questi giorni a Venezia, Golden Goose ha svelato un nuovo progetto immersivo negli spazi di HAUS, a Marghera. Nato nel 2024 come polo artistico e culturale di incontro per tutta la community di Dreamers del brand veneziano, in questa seconda edizione HAUS è stato affidato all'artista Marco Brambilla, creativo di fama internazionale le cui opere indagano i punti di contatto tra la pop culture e la storia dell'arte attraverso le nuove tecnologie. Il percorso realizzato da Brambilla per HAUS si divide in cinque stanze, ciascuna caratterizzata da diverse installazioni video, di realtà aumentata e di collage digitali che per Brambilla «hanno un significato diverso a seconda delle persone che le esplora». Altered States, il nome della mostra, rappresenta la prima esposizione di Brambilla in Italia e ha lo scopo di indagare il cinema in quanto realtà onirica in cui fisico e virtuale si incontrano continuamente. Immagini e video popolari del mondo del cinema si intrecciano a paesaggi surreali, per un risultato suggestivo che porta gli spettatori all'autoriflessione.   

In un'intervista con il gruppo stampa presente all'inaugurazione, il CEO di Golden Goose, Silvio Campara, ha raccontato dell'importanza dell'arte, delle emozioni e dei ricordi per il brand. «Non facciamo il prodotto più bello al mondo», ha affermato del brand della “stella a metà" dal look vissuto, «ma capiamo l'importanza dei bei ricordi per i consumatori, è il motivo per cui tornano tutti in negozio». Dagli spazi vendita alle esperienze immersive come HAUS, dalla cura per il cliente alla scelta di ambassador che, come Jane Fonda, sono «scelti dai Dreamers e non dal brand», per Campara ciò che rende Golden Goose un successo anche nel complesso panorama del lusso attuale è la sua completa dedizione ai clienti - un valore riflesso anche nell'apertura di HAUS al pubblico. Nel porto industriale di Venezia, dove è nata Golden Goose, HAUS è per l'artigianato, la cultura e l'arte, con particolare attenzione per i giovani e le attività di riparazione - per tutto, non solo per i prodotti del brand. HAUS ospita infatti anche un laboratorio e un'Academy per formare i nuovi Dream Makers, che imparano discipline ben diverse tra loro come la calzoleria, la sartoria, la serigrafia, il DJing e il public speaking. Presto HAUS atterrerà anche in Giappone, perchè, secondo Campara, è dove «le persone danno ancora molto valore al tempo e alla cura delle cose». 

HAUS aprirà al pubblico il 10 e 11 maggio in occasione della HAUS Week, con un programma di performance, workshop e talk dedicati ad arte, cultura, sneaker e sport. È possibile registrarsi a questo link.