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Dichiarazione d'amore alla maglia del Milan

Aspettando il derby

Dichiarazione d'amore alla maglia del Milan Aspettando il derby

Il Derby di Milano può essere senza dubbi considerato uno degli appuntamenti più importanti della stagione calcistica italiana e mondiale. Nonostante negli ultimi anni le due compagini milanesi abbiano faticato a offrire uno spettacolo degno della storia di questo match, tra pochi giorni i “cugini” scenderanno in campo per quella che resta una partita sentitissima da parte di entrambe le tifoserie.

Per questa ragione abbiamo deciso di scegliere le cinque magliette più belle indossate dal Milan nell’arco della sua storia (arriveranno poi anche quelle dell'Inter). Da tifoso rossonero non è stato per niente facile anzi: sono rimaste fuori alcune divise bellissime più o meno recenti e che pure hanno segnato l’esistenza dei numeri tifosi rossoneri. Detto ciò ritengo che le stagioni scelte per definire le divise più belle rispecchino anche i momenti più importanti della storia del club.


Stagione 1988/89
 

Questa divisa, oltre ad essere una delle più belle e minimali, è anche una di quelle più storiche. Berlusconi rileva il Milan nel 1986: due anni dopo i Rossoneri, sponsorizzati da Kappa, vincono la Coppa dei Campioni. Altra chicca: in campionato si utilizzava lo sponsor Mediolanum – qui Van Basten alza il primo dei tre palloni d’oro vinti- mentre in Europa si giocava senza sponsorship. 

 
Stagione 1996/97

La peculiarità della prima maglia sta nel fatto che per fare posto allo scudetto, lo stemma del Milan fu stato spostato sulla manica sinistra. In questo caso lo sponsor tecnico (Lotto) mantenne lo stesso design dal ’94 al ’97. Per la prima volta fu realizzata una divisa tutta nera, qui indossata da George Weah in amichevole, e che può benissimo essere considerata una delle più belle “terze maglie” nella storia del Milan.

 
Stagione 99/00

Le divise realizzate da adidas per il centenario del Milan devono essere annoverate tra le più iconiche e le più importanti della storia rossonera. La prima maglia ufficiale portava lo Scudetto sul petto e una coppa Intercontinentale sulla manica sinistra per ricordare i cento anni di storia. La maglia celebrativa del Centenario invece portava lo stemma di Milano sul petto, spostando lo Scudetto sulla manica sinistra. Tutte graditissime soluzioni alternative.

 
Stagione 02/03

Adidas realizza un’altra maglia leggendaria per il Milan. Qui le novità sono sia estetiche che tecniche: per la prima volta sono stampati numeri “bucherellati” sul retro della divisa rendendola unica nel suo genere; viene inoltra inserita una “retina” sotto il primo strato della maglietta realizzata con un tessuto traspirante. Quell’anno Rivaldo e il Milan si prenderanno la sesta Champions League.

 
Stagione 06/07

La collaborazione tra Milan e adidas continua con successo: il marchio tedesco pone per la prima volta il proprio simbolo al centro della maglia sull’onda del successo ottenuto nel Mondiale 2006. Il Milan giocherà con i numeri oro in campionato, bianchi o rossi in Champions League. Nella super sfida di andata con il Manchester United, i rossoneri indosseranno una divisa mista raramente indossata prima: maglia bianca e pantaloncini neri. La finale di Atene consegnerà poi la settima Champions League alla società Rossonera.