San Siro potrebbe essere ristrutturato

C'è un nuovo ultimo capitolo dell'epopea San Siro: stando a quanto riportato anche da Calcio e Finanza, il Comune di Milano starebbe giocando l'ultima carta per cercare di trattenere Inter e Milan presso la loro vecchia, storica casa, perla d'architettura e luogo a cui sono legati innumerevoli ricordi. Il Comune di Milano vorrebbe cercare di convincere i due club meneghini proponendo dei lavori di ristrutturazione che vedrebbero l'impianto del Meazza confermare la propria capienza di 75.000 posti, una cifra niente male calcolando che le strutture progettate fuori Milano ne raggiungono 70.000. Di questi, 10.000 saranno dedicati a postazioni speciali come Sky box, e perché no, a nuove modalità di assistere alle gare di Milan e Inter. Il progetto prevede l'implementazione di un quarto anello, non in termini di altezza, ma in modo complementare alla struttura esistente. Inoltre, è prevista una revisione del sistema di accesso allo stadio, con l'obiettivo di rendere l'ambiente complessivo più accogliente. Si auspica che l'intera iniziativa sia accompagnata da una riqualificazione del quartiere, anche se al momento non si dispone di una stima chiara dei costi. Tuttavia, una stima per l'ammodernamento della struttura è disponibile, e si aggira intorno ai 300 milioni di euro, una cifra cospicua e al contempo ragionevole. Per concretizzare il tentativo di salvataggio di San Siro, il Comune di Milano mira a permettere ai club di continuare a disputare le partite nello stadio anche durante i lavori di restyling, evitando la necessità di trovare alternative temporanee.

Al momento Inter e Milan preferirebbero spostarsi - rispettivamente - nelle zone di San Donato e Rozzano, alcuni ritengono non sia ancora detta la parola fine di questa interminabile vicena. Sebbene la giunta abbia approvato la variante al Pgt (Piano di governo del territorio) per la costruzione del nuovo stadio a San Donato e l’Inter abbia optato per Rozzano, il progetto presentato il 31 gennaio rappresenta soltanto uno studio di fattibilità iniziale. Nel caso in cui le squadre accettassero la proposta, il Comune dovrebbe successivamente indire un bando o un concorso internazionale per il progetto definitivo ed esecutivo. Attualmente, ci troviamo solo nelle fasi iniziali di questo processo volto a confermare il Meazza come casa delle compagini milanesi. Un altro elemento rilevante riguarda la data del 14 marzo, quando il TAR terrà un'udienza sulla questione del vincolo annunciato dalla Sovrintendenza, una decisione che dovrebbe avere effetto l'anno successivo, quando il secondo anello di San Siro compirà 70 anni. Nel mentre, nelle ultime ore il processo del rinnovamento del manto di San Siro è iniziato - un'operazione necessaria in seguito al grande stress che ha subito nell'ultimo periodo.