Le più belle coreografie dei derby di Milano

La passione verso il calcio può essere espressa in più modi. Molti la comunicano a parole, sia in forma scritta che orale, mentre altri adottano il lato visivo. Le coreografie sono l'essenza del tifo calcistico, e forniscono una ricca atmosfera che sottolinea l'importanza di certe partite. In Italia, due squadre su tutte si distinguono per la loro capacità di creare coreografie mozzafiato: Inter e Milan. Che si tratti di un derby, un'importante partita di campionato o di una magica notte di Champions League, i tifosi di Inter e Milan sono sempre pronti a stupire il mondo del calcio e travolgere gli avversari con straordinarie esibizioni visive della loro passione. 

In questa stagione, soprattutto contro Benfica e Napoli, abbiamo visto come la tradizione coreografica milanese sia più forte che mai. L’imminente semifinale di Champions League vedrà Inter e Milan sfidarsi non solo per l'accesso alla finale di quest'anno, ma anche per determinare, una volta per tutte, chi ha le migliori coreografie tra l'élite europea. Quindi, in preparazione a questa battaglia artistica che si accenderà sugli spalti di San Siro il 10 e il 16 maggio, diamo un’occhiata alle migliori coreografie del derby della Madonnina negli ultimi anni. 

6 maggio 2012

"Ti te dominet Milan" - "tu domini Milano". Un vero e proprio omaggio alla Madonnina, che onora la sua importanza simbolica per la città e la famosa stracittadina che porta il suo nome. In questo caso, i tifosi dell'Inter preferiscono cultura e arte agli sfottò, entrando nella storia delle coreografie milanesi. 

31 gennaio 2016 

Questa è a dir poco impressionante, specialmente una volta analizzato il simbolismo e significato. L'illustrazione in questione ritrae l'attaccante inglese Mark Hateley che salta su Fulvio Collovati per segnare il colpo di testa vincente in un derby del 1984. L'atletismo e la pura forza del gol lo immortalarono come uno dei più iconici nella storia del derby di Milano, e insieme alla scritta "Sovrastiamoli" è diventato un invito diretto per i giocatori del Milan ad appunto sovrastare gli avversari in nerazzurro.

21 novembre 2016 

Per l'ultimo derby di Silvio Berlusconi da presidente del Milan, gli ultras prepararono un'immensa illustrazione di una famosa immagine che ritrae il Cavaliere con tutti i trofei internazionali vinti dal Milan sotto la sua gestione. Considerata principalmente come un grande ringraziamento a tutto ciò che Berlusconi ha fatto per la società, è possibile che la coreografia abbia anche avuto la funzione di mettere in risalto la mancanza di trofei europei e internazionali dell’Inter rispetto al Milan. 

21 settembre 2019 

In questo caso, i tifosi rossoneri hanno davvero fatto di tutto per imporsi come maestri dell'arte coreografica. Non solo hanno fatto uso intelligente delle luci per creare un'atmosfera unica, ma è la grafica stessa a rivelarsi spettacolare. Viene presentato il patrono di Milano, Sant'Ambrogio, in una veste rossa con alcuni accenti neri e una mitra rossonera, mentre calpesta il biscione, simbolo principale dell'Inter. Accanto alla coreografia compaiono anche due scritte: “La leggenda narra una storia frutto di fantasia ed immaginazione, ma la realtà insegna che anche il patrono è caduto in tentazione” 

E proprio sotto Sant'Ambrogio: “Fede al diavolo”. Brividi. 

6 febbraio 2023 

L'ultimo derby, con questa magnifica coreografia, non può che essere definito un regalo da parte degli ultras nerazzurri. I dettagli e i colori sono davvero unici, le dimensioni sono incredibili e l'espressione infuriata del Biscione lo rende minaccioso oltre ogni dire. Se c'è qualcuno che sa spaventare la squadra avversaria, in questo caso, sono proprio i tifosi dell'Inter. 

I prossimi derby di Champions

I milanisti sono orgogliosi della loro storia. C'è una costante allusione al grande passato, soprattutto in termini di calcio europeo. Quando si parla di trofei internazionali, il Milan è di gran lunga superiore all'Inter, con il cosiddetto “DNA da Champions League” a cui i tifosi rossoneri spesso fanno riferimento. Non sarebbe strano, infatti, ipotizzare che per l'andata della semifinale di quest'anno, la Curva Sud tenterà di imporre questa superiorità con una coreografia che ostenta o vanta la gloriosa storia internazionale del Milan. Sembra altamente plausibile, specialmente visto che per la famosa gara di ritorno della semifinale di Champions League 2002-03 contro l'Inter, la coreografia del Milan recitava “In Italia, in Europa, ovunque…” proprio sotto un'enorme scritta “MILAN”. Dunque, il 10 maggio potremmo sicuramente aspettarci di intravedere dei riferimenti alla gloria europea milanista sugli spalti della mitica Curva Sud di San Siro.

Per quanto riguarda gli interisti, loro sono molto più inclini a celebrare la loro squadra o ad incoraggiarla. Per loro, le coreografie sono vere dimostrazioni della loro passione e supporto per i valori del club. Nel ritorno dei quarti di finale di Champions League 2004-05 contro il Milan, ad esempio, la loro coreografia incoraggiò i giocatori dell'Inter con la seguente scritta “Obbiettivo: distruggere le armate rossonere e conquistare l'Europa”, e subito sotto, in grandi lettere “INTER”. Quindi, per loro le coreografie servono più ad incitare la loro squadra e spaventare gli avversari, piuttosto che ostentare una superiorità sui loro rivali. È prevedibile un approccio più artistico da parte dei nerazzurri, qualcosa in linea con la cultura milanese o interista che susciterà grande orgoglio nei giocatori di Inzaghi e magari li spingerà proprio verso la finale di Istanbul. 

Ci aspetta un grande spettacolo, sia in campo che sugli spalti.