Le migliori Academy in questo decennio

Le Academy sono la linfa vitale dei club, il percorso di crescita personale e professionale che porta dei giovani talenti a diventare dei calciatori pronti per scendere in campo con la maglia della prima squadra. Negli anni però le giovanili, oltre ovviamente a creare da zero talenti in-house, sono uno dei canali più remunerativi per effettuare le indispensabili plusvalenze che servono nell'era dell'FFP e dei conti blindati tanto che alcuni club hanno basato gran parte della loro strategia proprio sull'efficienza delle proprie strutture di sviluppo. Così sono cominciate a distinguersi scuole ben definite, in grado di formare un determinato tipo di calciatore secondo filosofie e metodi d'allenamento codificati, e che li rendono riconoscibili anche dopo aver lasciato la squadra di partenza. Ma quali sono le Academy che negli ultimi anni sono riuscite a lavorare meglio nella formazione di talenti e nella conseguente vendita verso squadre più importanti? La risposta arriva dallo studio di Football Observatory, che ha analizzato gli incassi generati negli ultimi dieci anni dalla vendita di calciatori che hanno passato almeno tre anni dai 15 ai 21 tra le fila della stessa squadra. 

Da questa misurazione si apprende come il club che ha lavorato meglio in questa direzione è stato di gran lunga il Benfica, che negli anni ha strutturato un sistema avanzatissimo di ricerca e sviluppo calciatori, costruendo cinque diversi centri in luoghi chiave del territorio portoghese. Poi la valorizzazione dei migliori profili viene portata avanti attraverso una metodica didattica incentrata su tecnica e tattica, che definiscono la nuova generazione di calciatori portoghesi. Così il Benfica nell'ultimo decennio è riuscita ad ottenere oltre 500 milioni di euro da trasferimenti, grazie alle cessioni tra i tanti di Joao Felix, Cancelo, Bernardo Silva e Goncalo Ramos, issandosi per distacco in testa a questa graduatoria. Seguono a debita distanza Ajax (€376 million) e Olympique Lione (€370 million), che nelle ultime stagioni sono riusciti a far cassa grazie rispettivamente alle cessioni eccellenti di Frenkie de Jong e Matthijs de Ligt a Ndombele e Malo Gusto. 

Giù dal podio troviamo il Real Madrid, il Chelsea, il Monaco, lo Sporting, il Tottenham, il Manchester City e infine al decimo posto la prima squadra italiana, l'Atalanta. Fuori dall'Europa, i club con le accademie più redditizie sono il Flamengo (tredicesimo) e il River Plate (quattordicesimo). Una lista che dimostra come non esista un solo modo per valorizzare le Academy delle squadre, e come anche club che abitualmente consideriamo come grandi compratori in realtà riescono anche ad effettuare plusvalenze grazie ai talenti coltivati in casa. Alla fine tranne alcune vistose eccellenze, che hanno negli anni costruito un tessuto e un processo vincente di valorizzazione e scouting capillare, i migliori club europei sono in testa anche per quanto riguarda il settore giovanile, a conferma che la grandezza non è scontata.