Woolmark e Nissan vogliono cambiare la nostra idea di lana

Ammetto che quando mi hanno detto di seguire un Gran Premio di automobilismo nel caldo torrido di Roma per scoprire le potenzialità della lana merino avevo i miei dubbi. Nella cornice razionalista dell’Eur infatti si è tenuto il doppio appuntamento italiano ABB FIA Formula E World Championship 2023, dove il mondo delle corse automobilistiche prova a diventare sostenibile scegliendo l’energia elettrica al posto dei combustibili fossili. Invece Woolmark ha scelto proprio questo palcoscenico per sperimentare insieme al Team Nissan Formula E nuovi tessuti e materiali che possano aiutare piloti e meccanici a lavorare al meglio senza compromettere l’ambiente.

L’intera mission del circuito della Formula E infatti risiede nel realizzare delle avvincenti ed entusiasmanti gare automobilistiche sviluppando nel frattempo tecnologie che diventeranno sempre più vitali nei prossimi anni anche per la vita di tutti i giorni e non solamente nella performance. Tutto ruota attorno a tre principi: Energia, Ambiente e Intrattenimento, combinando ingegneria, tecnologia, sport, scienza, design e musica. E le macchine ad emissioni zero permettono circuiti cittadini e addirittura al chiuso, rendendolo molto più accessibile rispetto agli altri sport su quattro ruote. Così il paddock è montabile e smontabile in poche ore, le monoposto non possono essere sostituite con la stessa frequenza della F1 e tutti i materiali utilizzati sono sostenibili. 

Woolmark è da sempre attenta alle qualità intrinseche della lana e proiettata verso il potenziale delle sue possibilità, lavorando sia con i produttori sul territorio che da generazioni accudiscono i greggi di pecore merinos sia con gli ingegneri che scoprono nuovi modi per utilizzare il filamento. La lana Merino non è più sinonimo di maglioni intrecciati, ma può diventare il materiale del futuro grazie alla sua sostenibilità, versatilità e biodegradabilità. Specialmente attraverso lo sviluppo tecnico studiato e messo in campo con iniziative di partnership come quella con il Nissan Formula E Team, per il quale Woolmark ha realizzato le uniformi sia per i piloti che per i meccanici.

Progettata e sviluppata per il Campionato Mondiale ABB FIA Formula E, gli impareggiabili benefici naturali della lana garantiscono prestazioni e comfort necessari quando si lavora a ritmi strettissimi sul palcoscenico globale delle gare di veicoli elettrici a emissioni zero. Come ad esempio nel paddock di Roma, dove le temperature impossibili non hanno fermato il continuo miglioramento della monoposto di Sasha Fenestraz e Norman Nato per le due gare previste nel weekend capitolino. Un‘ulteriore attestato al lavoro di Woolmark e alle possibilità infinite di un materiale antico quanto futuribile.