Un podcast con i direttori sportivi, l'ultima idea de La Liga

Se vi siete da sempre chiesti come opera e quali sono i compiti nello specifico di un direttore sportivo sportivo, il nuovo podcast realizzato dalla Liga farà al caso vostro. Da giorno 8 febbraio è infatti disponibile nelle principali piattaforme, "Arquitectos", un podcast edito dalla lega spagnola dove gli attuali direttori sportivi raccontano e spiegano le loro strategie e le loro tattiche, spiegando ed approfondendo le loro scelte per la squadra. L'obiettivo de LaLiga dopo aver trasmesso alcune partite in esclusiva su TikTok è quello di avvicinare sempre più pubblico, anche quelli meno appassionati al calcio provandoli a far entrare nelle dinamiche interne che siamo abituati a vedere solo dall'esterno. Il podcast è disponibile il mercoledì alle ore 14:00 su Spotify, Ivoox e Apple Podcasts e il primo ospite è stato Roberto Olabe, il direttore sportivo del Real Sociedad. E non poteva che essere lui il primo invitato, visto lo score incredibile che la squadra di San Sebastián sta ottenendo sul campo, posizionandosi sopra l'Atletico Madrid e a soli pochi punti di distanza dalle due prime della classe: Barcelona e Real Madrid.

Un podcast per fare un ulteriore passo per LaLiga verso la ricerca di nuovi spettatori, per portare il calcio a tutti, questo infatti è l'obiettivo dichiarato. Un obiettivo che la federazione spagnola sta cercando di raggiungere a piccoli passi, cercando di svecchiare alcune dinamiche per rendere il campionato sempre più appetibile e innovare il modo in cui si fruisce il calcio, svelando così i retroscena che ovviamente solo addetti e dipendenti interni conoscono. E se la prima puntata non ha annoiato gli ascoltatori, anche la seconda già annunciata non sarà da meno. I protagonisti infatti saranno il celebre Burgos, con il direttore sportivo del club Miguel Pérez Cuesta, che spiegheranno come si costruisce un club che milita nelle serie minori. Aspettando anche una versione italiana che racconti le storie del nostro campionato, abbiamo già il podcast migliore di quest'anno.