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Dal 2025 in Formula 1 ci saranno più scuderie

Con tutta probabilità si passerà da 10 a 12

Dal 2025 in Formula 1 ci saranno più scuderie Con tutta probabilità si passerà da 10 a 12

Il 2022 ha rappresentato un anno di rivoluzione sul piano tecnico per la Formula 1. Le nuove regole hanno dato al campionato mondiale delle monoposto una nuova linfa, catalizzando quell'attenzione che negli ultimi era andata leggermente diminuendo. E mentre la F1 vive uno dei suoi momenti migliori, i vertici sono al lavoro per migliorarla e renderla sempre più competitiva. E la decisione per far sì che ciò che accada nel più breve tempo possibile sembra quella di includere non più solo 10 scuderie, ma allargare la partecipazione a 12.

Audi e Porsche sono le due aziende al momento più gettonate. La prima in realtà ha già confermato la sua partecipazione, mostrando in diversi eventi la livrea della macchina. La seconda invece non è ancora del tutto confermata e sembra essere più una suggestione, nonostante sia assurdo che un marchio come Porsche non abbia la sua scuderia. Quello che è certo è che dal 2026 invece ritornerà Ford, la casa automobilistica tedesca nuovamente in gara sui circuiti di Formula 1 dopo più di 20 anni di assenza. 

Ford è stata appunto spinta dalla volontà della F1 di innovarsi, l'impegno di Fia  per la sostenibilità e un maggiore utilizzo dell'elettrico e di carburanti sostenibili è infatti uno dei motivi principali, lo stesso vale anche per le altre case automobilistiche. Ma non solo la sostenibilità, la F1 è ovviamente alla ricerca di scuderie che abbiano la forza economica per poter affrontare il campionato, come dichiarato dal presidente FIA, Mohammed Ben Su.

"La valutazione di ogni domanda riguarderà in particolare le capacità tecniche e le risorse della squadra richiedente, la capacità della squadra di raccogliere e mantenere fondi sufficienti per consentire la partecipazione al campionato a un livello competitivo e l'esperienza e le risorse umane della squadra". Insomma la F1 guarda al futuro e dal 2026 si arricchirà di nuovi team in modo da dare vita ad un campionato combattuto, capace di non essere chiuso già a metà stagione come successo nelle precedenti stagioni con Red Bull.