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Storia del lungo rapporto tra Inter e Cina

Tra omaggi, collezioni dedicate e maglie, il rapporto del club meneghino con il paese asiatico

Storia del lungo rapporto tra Inter e Cina Tra omaggi, collezioni dedicate e maglie, il rapporto del club meneghino con il paese asiatico

È la stagione 2005/2006 e nel campionato italiano compare una maglia con sul petto delle scritte in cinese che non siamo mai abituati a vedere. È il celebre sponsor Pirelli, storica presenza fissa nelle maglie dell'Inter fino a poche stagioni fa, che cambierà il suo iconico logo con la "P" allungata per passare all'idioma cinese e celebrare così il capodanno asiatico. Fino a quel momento non era per nulla una pratica diffusa, quasi nessuna squadra prima di quel momento aveva mai reso omaggio alla festa cinese e specialmente su un campo da calcio. Ma in realtà il rapporto tra l'Inter e la Cina affonda le sue radici nel passato, esattamente nel giugno 1978 quando l'Inter di Eugenio Bersellini diventò il primo club della storia del calcio italiano a visitare il territorio cinese, superando un confine che fino a quel momento nessuno aveva mai valicato. La relazione infatti tra il paese asiatico e la squadra meneghina è sempre stata molto forte, i nerazzurri hanno sempre contato una folta presenza di sostenitori anche nell'Asia Orientale e per questo da ormai diverse stagioni vedere l'Inter festeggiare la ricorrenza non è più così sorprendente.

La stagione 2005/2006 infatti è quella che da il via, ma di anno in anno, grazie anche a Nike, suo fedele sponsor tecnico dal 1998, le iniziative si sono moltiplicate divenendo sempre più frequenti. E così nelle successive stagioni successive a modificare non sarà lo sponsor Pirelli, ma anche i nomi dei giocatori. Oltre le maglie e i font cambiati per una solo giornata, la squadra meneghina negli anni ha sfornato diverse collezioni lifestyle dedicate al capodanno, dimostrando di puntare molto sul mercato cinese, dove iniziative e progetti di questo genere permettono non solo al brand, ma anche ai club di aumentare le interazioni e le vendite.

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Un rapporto che è ovviamente diventato ancora più saldo dopo l'acquisizione definitiva di Steve Zhang, l'attuale presidente e il più giovane nella storia del club, nato proprio nella provincia costiera dello Jiangsu. Dal 28 giugno 2016 infatti, dopo l'acquisto del 68,55% delle quote dell'Inter da parte di Suning, Steven Zhang è entrato a far parte del consiglio di amministrazione della società nerazzurra insieme ad altri quattro dirigenti del gruppo cinese, portando un pezzo del paese asiatico nella città di Milano. Un'acquisizione che ha aiutato l'Inter anche nell'avere sempre più fan in Cina, dove è uno dei club più conosciuti anche per aver battuto diversi record, tra cui quello di esser stata la proprietà straniera in Italia ad aver conquistato un trofeo. E anche se ieri le maglie dedicate al capodanno hanno accompagnato la  sfortunata partita contro l'Empoli, il rapporto tra Cina e club meneghino è destinato a crescere sempre più, trovando di anno in anno sempre nuove declinazioni.