L'importanza degli orologi nel mondo dello sport

La percezione dell’orologio come elemento rappresentativo dello status personale ha una storia ormai ultracentenaria. Se in un primo momento furono i modelli da taschino ad essere emblema di benessere, da quando nel XIX secolo Patek Philippe realizzò il primo esemplare di orologio da polso rivolto unicamente al pubblico femminile e poco dopo Louis Cartier ideò il primo modello con cinturino in cuoio, gli orologi sono diventati sempre più degli accessori adatti alla vita quotidiana.

Col passare del tempo, il mercato degli orologi di lusso ha vissuto un’importante espansione e, a dispetto di una limitata accessibilità, è diventato molto variegato e vivace. Ormai da diversi anni le grandi case dell’alta orologeria lavorano alla costruzione di uno storytelling dettagliato attorno ai propri prodotti, con l’obiettivo di richiamare attività, ambienti ed un immaginario in grado di suggestionare il pubblico a cui si rivolgono. In particolare, lo sport è diventato una vetrina perfetta per mettere in mostra i modelli più prestigiosi dei vari brand di punta.

Il cronometraggio professionale è da sempre una componente essenziale della Formula 1. Il precursore assoluto in termini di sponsorizzazioni è stata TAG Heuer, oggi in collaborazione con Red Bull Racing Team e che specialmente tra gli anni ‘60 e ‘70 era da considerare una vera e propria istituzione sulle piste da corsa. Jack Heuer in prima persona si premurava di portare nei box in giro per il mondo i propri cronografi, cui aveva dato nomi caratteristici come Autavia (da automobile ed aviazione), Monaco e Carrera. Hublot – marchio ben più giovane – è stato per anni sponsor della scuderia Ferrari, con modelli unici come il Big Bang Ferrari 1000 GP del 2021 o il Big Bang Ferrari Unico Carbon Red Ceramic, fisso al polso del pluricampione mondiale Sebastian Vettel. Richard Mille invece lavora ad orologi d’avanguardia realizzati su misura per sportivi, tecnicamente di altissimo livello, tanto da poter essere indossati anche nel corso dei match da icone come LeBron James e Rafael Nadal e nel 2021 è stata al polso di piloti quali Charles Leclerc, Fernando Alonso e Mick Schumacher.

Ma l’alta orologeria è da tempo legata a doppio filo anche al tennis. Proprio quella tra Richard Mille e Rafael Nadal è probabilmente la collaborazione più positiva nel mondo della racchetta: come testimoniato dal traffico sulle piattaforme online, in corrispondenza delle partite delle partite del fenomeno spagnolo – fresco vincitore del suo 22o slam – l’attenzione per questa marca cresce sensibilmente. La campionessa americana Serena Williams, anch’essa tra le più grandi giocatrici di sempre, è partner storica di Audemars Piguet, di cui negli anni ha sfoggiato sul campo alcuni tra i modelli più belli, come il Royal Oak Offshore.

Infine, non si può non menzionare Rolex, celebre casa di Ginevra che è anche sponsor principale della Formula 1 e di numerosi tra i più prestigiosi tornei di tennis del mondo, come la Laver Cup, la Coppa Davis ed i quattro tornei del Grande Slam, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Inoltre Rolex da sempre ha puntato molto anche sulla sponsorizzazione di icone assolute del tennis, da Rod Laver a Björn Borg, fino ad arrivare alla partnership tutta svizzera con Roger Federer. Il fuoriclasse di Basilea ha indossato un’ampia varietà di modelli per celebrare le tante vittorie di cui è costellata la sua lunga carriera, come il Rolex Datejust II ed il Rolex Day-Date II esibiti sull’erba di Wimbledon rispettivamente nel 2009 e nel 2012 dopo il trionfo in finale, o come lo Yacht-Master II e lo Sky-Dweller.

In questo senso, palcoscenici come quelli del tennis e della Formula 1 sono ideali per raccontarsi e mostrarsi attraverso i propri modelli. Si tratta infatti di sport che, pur godendo di ampie platee di spettatori, si caratterizzano come eventi dal respiro prettamente glamour. La stagione dei tornei e dei Gran Premi che si snodano attraverso diversi paesi e culture, vip di ogni genere che popolano le tribune ed il paddock ed atleti con un solido personal branding sono il panorama perfetto per orologi che i comuni mortali possono solo sognare.