Perché la UEFA ha bannato anche la maglia con il biscione dell'Inter?

Nella partita di Youth League tra Shakhtar Donetsk e Inter avevamo avuto il primo segnale confermato poi anche ieri sera allo stadio Olimpico in Ucraina. Il biscione presente sulla maglia away dei nerazzurri c'è ma non si vede, Nike lo ha lasciato in grigio chiaro. Le regole della UEFA sono chiare: è vietato indossare una divisa che abbia dei motivi pittorici, ovvero immagini, illustrazioni o simboli. Anche se questi simboli siano degli espressi rimandi al club o alla città poco importa, questa decisione dimostra ancora una volta l'urgenza di aggiornare alcune regole stilistiche ormai obsolete e che limitano il lavoro dei designer e dei club fatto durante l'anno.

La stessa identica regola poche settimane fa aveva obbligato a cambiare una delle maglie migliori di quest'anno non solo in termini stilistici ma anche di vendite, la terza dell'Ajax dedicata a Bob Marley. In quel caso la UEFA si è appellata al paragrafo 19.1 del regolamento europeo che vieta espressioni diverse rispetto al logo del club e degli sponsor, in quando nel collo erano presenti i tre uccellini. Una scelta che come sempre fa riflettere, dal momento che questi motivi pittorici in questione non ledono in nessun modo l'identità e l'integrità della UEFA prima e del club poi.