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I gioielli di Marcell Jacobs

Lo stile dell’uomo, ormai, più veloce del mondo

I gioielli di Marcell Jacobs Lo stile dell’uomo, ormai, più veloce del mondo

“Un ragazzo d’oro dallo stile originale”. Scrive Guè Pequeno, in uno dei suoi testi più noti del del 2011 se oggi dovesse definire Marcell Jacobs. Uno di quegli atleti che non passano inosservati, non solo per via della sua possanza e prestanza fisica ma anche per i suoi bracciali, collane e orecchini, che lo accompagnano in ogni corsa, caratterizzando lo stile dell’uomo - ormai - più veloce del mondo. Si tratta di collier e bracciale coordinati, entrambi in oro, come la medaglia a cui da sempre ambiva, vedi che coincidenza, tempestati da diamanti. 

Come dichiarato da lui stesso al Corriere, è uno a cui piace dare nell’occhio, i gioielli sono qualcosa a cui tiene fortemente e che si concede dopo una vittoria, come quello da cui si separa solo per le corse, il Love Bracelet di Cartier che indossa regolarmente nella vita quotidiana, uno dei monili più desiderati al mondo. Per sua fortuna infatti nell’atletica a differenza di molti altri sport è consentito indossare qualsiasi tipo di gioiello e molti sono gli atleti ad averli. Probabilmente indossati per scaramanzia più che altro, anche perché avere qualcosa che per i nove o dieci secondi più importanti della tua carriera ti rimbalzi addosso non rispecchia affatto la definizione di comodità. Qualcosa a cui neppure un personaggio eccentrico e fuori dalla righe come Usain Bolt negli anni ci aveva mostrato, portando in pista sempre un look sobrio.

Marcell Jacobs non è il solo appunto, anche molti dei suoi colleghi ieri presenti in finale indossavano collane o accessori, come Baker il promettente centometrista americano dato come uno dei favoriti in apertura. Da un americano ad un’altro, perché una delle atlete che si contraddistingue di più sulla pista rossa è certamente ShaCarri Richardson, non per i suoi primati o per le sue recenti azioni quanto piuttosto per gli svariati accessori che è solita indossare. Da collane ad anelli, l’atleta americana è una delle più appariscenti, ma il suo stile non limita o influenza di certo le sue prestazioni. Chi invece era altamente influenzabile in tal senso era Antonio Cassano, famoso per aver bloccato un allenamento intero del Real Madrid, non una squadra qualunque, per aver perso i suoi storici orecchini dal valore di 50 mila euro l’uno.

Fatto sta che ieri un altro metallo prezioso, quello che consacra l’immortalità e scrive la storia, Marcell Jacobs è riuscito a portarlo a casa. Per chi come lui ha una passione per i gioielli, la medaglia d’oro avrà tutto un altro sapore, ma sicuramente l’importanza di questo traguardo che mai nessun italiano nella storia aveva raggiunto, metterà in secondo piano uno dei suoi più grandi amori. Dal 1996 non vinceva uno sprinter di nazionalità né americana né giamaicana, Marcell Jabocs ha portato la velocità azzurra dentro un’altra dimensione, con uno stile originale dentro e fuori la pista.