Il SUP visto con gli occhi di LB9 brand

Quando negli anni '40 il leggendario Duke Kahanamoku, riconosciuto più per essere il padre fondatore del surf che per essere stato campione olimpico di nuoto, inventava il SUP (Stand Up Paddle), in Italia gli sport acquatici praticati erano solo quelli tradizionali. The Big Kahuna ha sempre pensato fuori dagli schemi e il suo rapporto con l'oceano polinesiano lo ha spinto a provare esperienze sempre diverse rispetto alla sua comunità: uno stile diverso, nuove tecniche e nuovi modi di allenarsi. Tra questi c'era l'idea primordiale del SUP: rimanere in equilibrio su una tavola, remare con una pagaia per spostarsi ed allenarsi così soprattutto nelle giornate senza onde.

 

Nel corso degli anni il SUP è arrivato prima in America, poi in Europa e da circa dieci anni anche in Italia, dove Luca Bellini - icona della canoa a livello mondiale, capitano della Nazionale Italiana di Canoa Polo e Campione del Mondo nel 2016 - ha deciso di credere in quella che a tutti gli effetti è diventato una nuova disciplina sportiva. Luca ha deciso di lanciare LB9, un brand fondato nel 2017 che non solo fornisce abbigliamento performance per gli sport acquatici - sia mare che lago - ma crede nei benefici fisici del SUP. Fare SUP significa allenare quasi tutti i muscoli del corpo: gambe, glutei, addome e braccia, contemporaneamente. Ma i benefici non si limitano ad essere di carattere muscolare: il SUP è considerato un ottimo anti-stress e soprattutto aiuta il sistema circolatorio.

 

LB9 ha progettato una linea di prodotti ideali per questa attività, tecnologicamente avanzati, eco-sostenibili e soprattutto capi che garantiscono maggior comfort, performance e sicurezza: dalla Compression Rashguard alla Hydrowarm, fino ai Neoprene Pant e alle Team Jacket.