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La Football Association è pronta a vendere Wembley

Secondo i media, sarebbe arrivata un'offerta da 800 milioni di sterline per lo storico impianto del calcio inglese

La Football Association è pronta a vendere Wembley Secondo i media, sarebbe arrivata un'offerta da 800 milioni di sterline per lo storico impianto del calcio inglese

***AGGIORNAMENTO***: Niente di fatto! La Football Association ha comunicato che l'offerta presentata da Shahid Khan ('un'offerta molto credibile che è stata presa seriamente in considerazione') è stata ritirata, ponendo dunque la parola fine alla trattativa che era nata mesi fa riguardante la cessione dello storico stadio inglese. Come si legge nella nota ufficiale, si evidenzia come Khan riteneva che la sua offerta per l'acquisto dello stadio di Wembley avrebbe liberato fondi per aiutare a migliorare le strutture di calcio della comunità in Inghilterra e che sarebbe stata ben accolta da tutte le parti interessate del calcio, ma in un recente incontro lo stesso Khan aveva espresso che, senza un sostegno più forte all'interno del mondo del calcio, la sua offerta è vista come più divisiva di quanto si pensasse e ha deciso di ritirare la sua proposta. 

La notizia è rimbombata in poche ore dall'Inghilterra in tutto il mondo: la Football Association, proprietaria dello stadio di Wembley, ha ricevuto una proposta irrinunciabile per la vendita del più grande impianto sportivo inglese. Il Prezzo? Circa 800 milioni di sterline. L'offerente? Il magnate pakistano Shahid Khan, attuale presidente del Fulham ma soprattutto della franchigia americana di NFL dei Jacksonville Jaguars.

L'offerta attualmente è al vaglio del consiglio d'amministrazione della FA ed al dipartimento del governo britannico: ci si domanda innanzitutto come potrebbero essere reinvestiti i soldi della vendita (in primis, potenziando le strutture per costruire un ciclo vincente, a partire dai più giovani, rinnovando il parco allenatori ed educatori). Un'altro nodo da sciogliere sarebbe quello relativo alla programmazione delle gare della Nazionale maggiore, che come sappiamo gioca i suoi match casalinghi proprio a Wembley, e della FA Cup, le cui fasi salienti (semifinali e finale) si disputano ininterrottamente nella 'casa del football' dal 1923 tranne un intervallo di sei anni. Se Khan nel suo comunicato apparso sul sito ufficiale del Fulham ha confermato che 'Wembley rimarrà sempre la casa della Nazionale inglese', è poco ma sicuro che l'Inghilterra dovrà traslocare in fretta, senza avere attualmente una location di riserva. La trattativa di privatizzazione, inoltre, riguarda indirettamente anche il Tottenham ma soprattutto Chelsea: se gli Spurs lasceranno a breve Wembley per tornare a White Hart Lane, in corso di ammodernamento, il Chelsea aveva già pensato a spostarsi provvisoriamente a Wembley durante i lavori di ristrutturazione del nuovo Stamford Bridge.

 

Il piano di Khan sarebbe quello di utilizzare Wembley per le gare casalinghe dei Jaguars, che a partire dal 2013 giocano già un match all'anno in Inghilterra e che amplierebbero, e parecchio, il loro mercato internazionale. Il football americano, dunque, troverebbe a Londra ancora più spazio dopo la decisione di utilizzare proprio il nuovo White Hart Lane per almeno due match stagionali di NFL. I tifosi del Fulham, comunque, possono stare tranquilli: Khan, che attualmente è il 217esimo uomo di ricco al mondo secondo le stime di Forbes, ha confermato che 'niente di tutto ciò ridurrà il mio impegno alla guida del club' di West London, che al momento sta lottando per la promozione diretta in Premier League (terzo in classifica a -1 dal Cardiff City, a due giornate dal termine) e che ha già in programma di ampliare lo storico Craven Cottage riqualificando la Riverside Stand.