MM6 Maison Margiela rende omaggio a Miles Davis FW25

Ieri, MM6 Maison Margiela ha lasciato i cieli nuvolosi di Parigi per volare a Firenze presentare la FW25 durante la 107ª edizione di Pitti Uomo. Nella serra del Giardino dell’Orticoltura, la maison francese ha svelato una collezione fedele alla propria identità, dimostrando la sua maestria nella decostruzione. Guidato da un approccio innovativo e da una fascinazione per l'alternativo, spesso ai confini del bizzarro, il tema della FW25 è stato chiaro da : la dualità, il visibile e il nascosto. Con capi che vanno da giacche di pelle in stile Matrix a completi a pois rifiniti con sciarpe delicate, la collezione ha osato rompere il confine che separa gli opposti. Androgino è stata la caratteristica dominante dello show, così come il chiaroscuro. Il nero, con la sua ampia gamma di tonalità e stati d'animo, contrastava nettamente con il lurex turchese, mentre i materiali incarnavano l'essenza stessa della maison attraverso una gamma di concetti avanguardistici e tecnici, come maglie plastificate, texture gommate e denim sbiadito.

Una certa sensibilità femminile, nascosta sotto strati maschili duri e impenetrabili, trae ispirazione dal musicista americano Miles Davis. Dopo aver trovato un'immagine dell'artista, lo studio di MM6 Maison Margiela ha concepito l'idea per questa collezione prendendo spunto dai capi iconici del guardaroba di Davis, come i suoi cappotti di pelle, per dare forma al resto della lineup FW25. Fedele all'etica di MM6, l'esercizio creativo è stato diretto, focalizzato sul design e decisamente non narrativo, anche se la storia dietro queste creazioni offre uno spunto di narrazione. Mentre lo studio si è ispirato al leggendario musicista degli anni '60, gli artigiani responsabili della collezione hanno interpretato gli elementi del suo guardaroba attraverso la propria lente, utilizzando pochi riferimenti. Dai completi e trench coat, passando per le giacche di pelle, il denim, i pantaloni dritti, gli occhiali da sole oversize che ricordano quelli di Davis e una borsa a forma di custodia per tromba, la maison ha saputo mantenere un delicato equilibrio tra omaggio e imitazione, creando una collezione artigianale che unisce opulenza ed eleganza sobria.

Ritornando a Pitti Uomo dopo 19 anni di assenza, la collezione FW25 sembra rendere omaggio non solo al musicista, ma anche allo show performativo organizzato da Maison Margiela durante l'evento del 2006 a Firenze, in cui la collezione era interamente composta da look total white. «Venire a Pitti Uomo ci ha dato l'opportunità di riflettere sulla nostra proposta di abbigliamento maschile attraverso una collezione creata specificamente per questo evento. È un guardaroba contemporaneo che riflette l'attitudine, i concetti e i processi creativi di MM6. I nostri capi sono progettati per enfatizzare l'identità delle persone che li indossano. Qui, volevamo davvero parlare di moda maschile. Pur rimanendo estremamente indossabili, questi capi esprimono un'idea di grandezza ed esuberanza. Abbiamo pensato a come creare abiti forti e sorprendenti, pensati per stupire, lavorando sulle texture, che sono un elemento fondamentale per gli uomini,» ha spiegato uno dei designer del team creativo di MM6. Dopo lo show di ieri sera, MM6 tornerà a Milano il prossimo febbraio con la collezione femminile, che includerà alcuni look maschili. Se la femminilità è riuscita a infiltrarsi nelle pareti di vetro del Giardino dell’Orticoltura , non c'è motivo di negare alla mascolinità un posto nella prossima collezione donna.