La maglieria sostenibile di Vitelli in mostra a Pitti Uomo

In occasione del Pitti Uomo, il brand italiano di maglieria artigianale Vitelli ha presentato una nuova collaborazione con Consinee, azienda di cachemire cinese. Grazie a questa preziosa partnership, Vitelli potrà tuffarsi per la prima volta “oltre il filo”, lavorando con la materia prima per lo sviluppo di nuovi filati in maniera responsabile, utilizzando scarti e filatura per la produzione della fibra tessile. Il rinnovo dell’impegno da parte del brand per una moda lenta, con “oltre il filo” Vitelli ha svelato in anteprima Cashmere trail: a Vitelli journey beyond threads, una campagna suddivisa in tre atti per raccontare al Pitti questo nuovo capitolo. Il documentario, diretto dal fondatore del brand Mauro Simoniato, che esplora la filiera di cachemire di Consinee, una zine in edizione limitata realizzata assieme al fotografo Patrick Bienert, e una preview della capsule collection.

Un’azienda fondata nel 1999 a Ningbo, Consinee è una delle aziende di maglieria più rilevanti al mondo, contribuendo al 20% della produzione globale di filati in puro cachemire. La sostenibilità è uno degli elementi portanti della filosofia del gruppo, un aspetto che agisce da protagonista nella collaborazione con Vitelli. Il riciclo e la protezione dei pascoli da cui proviene il cachemire di Consinee sono fondamentali per la produzione dell’azienda, che riutilizza le acque di tintura,  impiega materiali derivati dalle piante e cachemire riciclato, sfrutta l’energia di impianti solari e fotovoltaici ed esercita un’attenta vigilanza della propria supply chain. 

A Pitti Uomo, presso la Fortezza da Basso, Vitelli ha allestito un installazione immersiva per raccontare la capsule collection in cachemire riciclato. Con dieci capi che uniscono il design contemporaneo del brand alla ricchezza dei filati, Vitelli ha introdotto la propria visione sostenibile portando sotto i riflettori la maglieria a impatto zero. La presentazione si affianca alle immagini scattate da Patrick Bienert, fotografo tedesco noto per la sua documentazione della cultura giovanile e del cambiamento territoriale, mentre il film diretto da Mauro Simoniato narra le fasi di produzione della filiera Consinee, un viaggio alla scoperta della materia prima svelata nel cuore di Firenze questa settimana. «L’incontro con Consinee nasce da un'interesse da parte dell'azienda cinese verso le pratiche 'rigenerative' di Vitelli nella maglieria d'alta gamma» racconta Simionato, «oltre ad una curiosità nei confronti del mio story-telling di brand, in continuo equilibrio tra prodotto ed immagine, artigianalità e 'cultura'. Quando ho chiesto all'azienda di fornirmi informazioni dettagliate sulla loro filiera produttiva ed in particolare quella del loro cashmere certificato e del loro filato riciclato, la risposta dell'azienda è stata 'perché non vieni a vederla e documentarla di persona?»