Banksy e la street art hackerano Fidenza Village

Se nella moda il termine "hacking" è ormai diventato di uso comune grazie a Gucci e Balenciaga, quello in scena a Fidenza Village è sicuramente un esempio unico nella sua specie. Con The Art Street il Villaggio è il protagonista di un hacking creativo in cui sei street artist arrivati da tutto il mondo hanno trasformato Fidenza Village in una piattaforma culturale d’avanguardia in cui moda e arte si incontrano. The Art Street è un originale tributo alla street culture, in occasione della mostra sul più enigmatico di tutti gli street artist “Banksy. Building castles in the sky”, appena inaugurata a Parma e di cui Fidenza Village è partner principale (in regalo con lo shopping anche due biglietti per la mostra).

La Porta della Gioia, Camille Walala. Fidenza Village, 2021. © Courtesy of the artist

Un tripudio di lampi cromatici che ti si imprimono nella retina e ti fanno sentire felice

Wherever you go. Luca Barcellona. Fidenza Village, 2021. © Courtesy of the artist

Uno dei più grandi calligrafi al mondo ha dipinto queste parole in un gioco ipnotico fatto per stupirti, accoglierti, deliziarti.

Edge Loops 005, Peeta. Fidenza Village, 2021. © Courtesy of the artist

Questo murale anamorfico è un capolavoro della Street Art.Cerca il punto magico che ne svela l’illusione ottica.

Pittura, aerografo o tecniche digitali: un tripudio di colore e vita tra murales, live performance e installazioni site-specific che reiventano i muri le strutture di Fidenza Village e sorprendono il visitatore ad ogni passo. Tra i talenti esposti al Villaggio ci sono alcuni dei grandi nomi della street art internazionale come Camille Walala, che ha trasformato il portale d’ingresso del Villaggio nella “Porta della Gioia” con un gigantesco murales “tribal-pop”, Peeta che ha ricreato le sue illusioni ottiche sulle due grandi torri ai lati del Villaggio, l’arte calligrafica di Luca Barcellona che ha popolato le pareti dello spazio The Concierge di frasi ipnotiche sul tema dell’ospitalità e del “prendersi cura”, la street artist Rame13 che colora le pareti come fossero tatuaggi o anche giovani talenti come il dissacrante Nick Ohlo e la ultra-pop Martina Filippella.

Gnocco Fritto fountain, Camille Walala. Fidenza Village, 2021. © Courtesy of the artist

Un caleidoscopio di colori brillanti come omaggio alla Dolce Vita emiliana, alle persone e al buon cibo.

Chat à pois. Nick Ohlo. Fidenza Village, 2021. © Courtesy of the artist

Il gatto che si arrampica su questa vetrina è stato disegnato dallo street artist e illustratore Nick Ohlo. I suoi personaggi sono sempre coloratissimi, un po’ scorretti, molto divertenti.

Arte, ma anche shopping e moda street-style grazie ai numerosi store presenti all'interno del Villaggio. Proprio la moda ha visto un cambiamento radicale negli ultimi due anni, portando a un'evoluzione del modo di intendere lo stile e lo street style degli ultimi anni. "Ci sono aspetti dello street style che restano evidenti e anzi si rafforzano: la voglia di uscire, viaggiare e vivere la città farà rinascere anche la “strada” intesa come palcoscenico" ci hanno detto gli organizzatori di The Art Street. "La voglia di celebrare la vita ci darà il coraggio di osare un po’ di più, di essere più originali, di non avere paura" hanno concluso, offrendoci l'opportunità perfetta per rinnovare il guardaroba. Per l'occasione abbiamo scelto gli item perfetti per creare un outfit a prova di street artist.