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Adidas: una rivoluzione senza lacci

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Adidas: una rivoluzione senza lacci  New Sport Side

I primi mesi del 2016 sono stati segnati da una sorta di mistero intorno alla figura di Paul Pogba. No, nessun millantato trasferimento al Barcellona, e stranamente neanche le sue eccentriche capigliature sono state al centro del dibattito: a far parlare sono stati i suoi scarpini.

Fino allo scorso mese Paul Pogba, nonostante fosse uno dei giocatori mediaticamente più esposti d’Europa (sicuramente d’Italia) non aveva ancora firmato un accordo di sponsorizzazione. Continuava quindi a scendere in campo una volta con scarpette adidas, una volta con quelle Nike – che in un occasione gli disegnò una scarpa personalizzata con i colori della bandiera francese. L’arcano è stato svelato lo scorso marzo, quando sui suoi social adidas ha annunciato di aver messo sotto contratto (di 10 anni e tanti milioni di euro, verosimilmente 5) il francese. A sottolinearlo è arrivato addirittura il rapper Pusha T, dandogli il benvenuto “in the adidas family” su Twitter, con un video presto diventato virale.

Ma non solo. L’adidas ha voluto legare il nome del nuovo astro del calcio francese ad una delle sue più rivoluzionarie creazioni: le Ace Purecontrol. La prima signature di Pogba, che un mese dopo non è ancora chiaro se si chiami Pogbance (Pogba+Dance) o Pogboom (Pogbaboom), fa parte della limitatissima famiglia delle laceless: nere, con inserti dorati, un tallone oro vivo e, per l’appunto senza lacci.

Curvatura delle tre strisce che ricorda le leggendarie predator, peso irrisorio, le Ace+ 16 Purecontrol sono state un vero e proprio passo nel futuro da parte di adidas. L’idea è ovviamente, e come ricordato dal nome, quella di voler garantire un controllo “puro” del pallone al giocatore, prendendo come parametro di riferimento il piede nudo. Nella moderna era degli scarpini super aderenti, in fibra di carbonio e iper-leggeri l’unico motivo d’intralcio restavano i lacci. L’idea di eliminarli pare venire direttamente da un giocatore, secondo alcuni l’unico numero 10 rimasto in circolazione (numero associato al trequartista e quindi al calciatore più tecnico della squadra) Mesut Ozil. Al lancio della prima versione, verde quasi fluorescente, infatti il giocatore dell’Arsenal aveva dichiarato « In tutta la mia carriera ho provato a minimizzare l’impatto dei lacci sui miei tiri e sul mio controllo di palla. Nel 2014 avevo detto ad adidas che, nello spogliatoio, annodavo i lacci diverse volte per poi infilarli nelle estremità, in modo che non interferissero con il mio tocco», un problema condiviso da chiunque abbia mai giocato a pallone.

Una versione condivisa anche da chi quelle scarpe le ha disegnate: il vice presidente del reparto design adidas Sam Handy. In un’intervista con Hypebeast, Handy ha dichiarato di aver pensato alle Purecontrol prima di tutto per assecondare le esigenze dei giocatori. Ha poi ricordato come il principio che ha ispirato la realizzazione è stato quello che da sempre ha guidato la divisione Originals di adidas nella fabbricazione dei suoi più grandi successi, « Tante scarpe nel range Originals erano oggetti dedicati prima di tutto alla performance quando furono rilasciate – le superstar erano scarpe da basket molto performanti, le Stan Smith le prime scarpe da tennis in pelle – tutte erano costruite con un chiaro obiettivo in mente e per i più forti atleti dell’epoca. Con questa scarpa ritorna quel concetto lì».

Ma cos’ha di così rivoluzionario questo scarpino, per potersi permettere di eliminare l’ingombro dei lacci? Prima di tutto un vecchio trucco, modernizzato per l’evenienza: le tre strisce laterali infatti assumono il ruolo originariamente pensato per loro da Adi Dassler, quello cioè di fasciatura del piede. Il resto lo fanno le tecnologie TPU e Primeknit. L’adidas ha investito tutto sulla comunicazione delle Laceless, una delle sue tre linee di spicco, in particolare con la campagna “Boss Everyone” che da qualche mese fa a questa parte ha cominciato a monopolizzare l’attenzione degli utenti, specialmente ora che gli Europei di calcio si avvicinano. 

Per la manifestazione adidas ha, ovviamente, preparato una special release di Purecontrol, con una colorazione molto particolare che andrà ad aggiungersi a quelle Shock Blue, Total Black (la prima con cui Pogba è stato visto), oltre la già citata verde e una versione a colori invertiti nero e verde. Il sito Footy Headlines è riuscita ad aver immagini leaked della Purecontrol Euro 2016, che seguirà la linea generale adidas e sarà argentata con inserti di un verde ancor più acido sulla parte del collo del piede, proprio quella che maggiormente viene agevolata.

Con la prossima fine di alcuni campionati, e le semifinali di Champions in corsa, la corsa ai prossimi Europei, che si giocheranno in Francia, è appena iniziata. Arrivarci da volto adidas e con sulle spalle il peso di una intera nazione non deve essere male per Pogba. Che nel frattempo, tra un passo di dab e l’altro, si gode la sua Pogbance (col pallone) e le sue nuove, rivoluzionarie, scarpe.