Vedi tutti

Milan e Inter hanno presentato il progetto per il nuovo stadio

Il futuro di San Siro in un comunicato congiunto pubblicato dai due club milanesi

Milan e Inter hanno presentato il progetto per il nuovo stadio Il futuro di San Siro in un comunicato congiunto pubblicato dai due club milanesi

Dopo tante chiacchiere e affermazioni contraddittorie (l'ultima delle quali, proveniente dal sindaco Beppe Sala, parlava dello stadio 'Giuseppe Meazza' come sede della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi invernali del 2026 assegnate a Milano e Cortina), finalmente è arrivato qualcosa di concreto riguardo al destino dello stadio di San Siro: dopo un'attenta e profonda analisi, condotta nel corso degli ultimi mesi, delle diverse opzioni esistenti (inclusa la ristrutturazione dello stadio Meazza) e basandosi sia sui migliori benchmark di progetti internazionali di stadi e distretti di intrattenimento (pressoché tutti realizzati ex novo), Milan e Inter hanno infatti diffuso un lungo comunicato congiunto in cui descrivono il progetto appena presentato al Comune di Milano e che riguarda il futuro dell'impianto che ha fatto la storia del calcio italiano, che dunque verrà abbattuto per volontà condivisa per fare spazio ad un nuovo impianto che sarà affiancato da un distretto multifunzionale.

 

I dettagli del progetto

Il piano, testualmente 'Progetto di Fattibilità Tecnico Economica', è dunque il primo passo ufficiale che cambierà per sempre la storia delle due squadre, che continueranno di fatto ad essere 'coinquiline', ma di una struttura moderna e innovativa. Secondo il progetto comune, l'impianto sorgerebbe nella stessa area (di proprietà del Comune di Milano e attualmente in concessione ai due club) dove sorge 'La Scala del Calcio' (e quindi a due passi dalle sedi di Milan e Inter, rispettivamente in zona Portello e nel quartiere City Life) e avrà una capienza di circa 60.000 spettatori, circa 20.000 in meno di quella attuale. Ma non è finita qui, perché nella nota si legge anche di rivalutare la zona contigua con la creazione di un distretto multifunzionale dedicato allo sport, all'intrattenimento, allo shopping e al divertimento, che rappresenti un luogo di aggregazione in grado di accogliere cittadini, tifosi e turisti 365 giorni all'anno, dando occupazione a oltre 3.500 persone. La spesa prevista, ritenuta essenziale per dotare le due squadre di un impianto all'altezza delle ambizioni future, è di 1,2 miliardi di Euro frutto di investimenti privati. Nella nota non v'è nessun riferimento a date o a inizio presunto dei lavori.

L'iter

Nel comunicato stampa viene anche descritto l'iter operativo: il progetto stilato in conformità alla c.d. Legge sugli Stadi e si baserà sulla concessione di un diritto di superficie a 90 anni assegnato tramite gara pubblica, per la quale i due club vanteranno un diritto di prelazione. Quando e se la proposta verrà accolta dal Comune di Milano in termini di fattibilità i club si sono ripromessi di ultimare la domanda, fornendo un progetto definitivo completo in cui compariranno anche i nomi di chi si occuperà dei lavori, dopo un'accurata selezione che coinvolgerà i migliori architetti internazionali specializzati in infrastrutture sportive. Parallelamente saranno prese in considerazione le esigenze della collettività e principalmente degli abitanti della quartiere San Siro.

Zero dubbi

Milan e Inter sono pienamente d'accordo su una costruzione ex novo, ritenendola la soluzione migliore, sia per i club che per la città di Milano, per garantire standard qualitativi e livelli di sicurezza, sostenibilità e accessibilità. Nessuna speranza, dunque, di una ristrutturazione del vecchio San Siro, visti i numerosi dubbi riguardo gli esiti di un massiccio intervento sulla struttura e la possibile convivenza tra l'attività dei due club (che sarebbe ridimensionata ed eventualmente spostata) e un eventuale cantiere.