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Cosa sta succedendo sui social della Roma?

Una strana campagna di comunicazione per presentare i primi nuovi acquisti

Cosa sta succedendo sui social della Roma? Una strana campagna di comunicazione per presentare i primi nuovi acquisti

La Roma da ormai qualche stagione si distingue per essere la squadra della Serie A con più inventiva e brillantezza quando si parla di social network. Le iniziative del club giallorosso sono sempre caratterizzate da una grande capacità comunicativa, che in molti casi sfrutta l'autoironia e coinvolge in prima persona i giocatori della prima squadra. 
La Roma ha aperto in questi anni account in tutte le lingue, da Instagram a Facebook, fino a Tik TokSnapchat, GIPHY, Medium, Pinterest, YouTube, Weibo e ovviamente Twitter
Proprio su quest'ultimo nelle ultime ore è partita una campagna di comunicazione singolare, in occasione dell'inizio del calciomercato e degli annunci dei due nuovi acquisti Spinazzola e Diawara. I video pubblicati sono frutto della collaborazione con Telefono Azzurro e National Centre for Missing and Exploited Children, un'associazione no profit che si occupa di trovare ogni anno più di 25 mila bambini scomparsi e prevenire maltrattamenti sui minori.

In estate i video dei nuovi acquisti sono senza dubbio tra i più attesi dai tifosi dei vari club, il che nel linguaggio dei social si traduce con una forte carica virale. Per questa ragione L'AS Roma ha deciso di associare alle immagini di visite mediche, firme e saluti, le foto dei volti e le informazioni di alcuni bambini scomparsi in Europa e negli Stati Uniti. Ad ogni nuovo annuncio seguiranno due video, i primi dei quali sono già stati pubblicati sul profilo del club. 
Si tratta di un'iniziativa che crea un certo straniamento e punta a colpire l'opinione pubblica con una tematica in forte contrasto con i temi del calciomercato, ma che può trovare una soluzione e un appoggio proprio grazie alla visibilità che garantisce una società come la Roma.

I dati diffusi da GMCN-Global Missing Children's Network dicono che ogni anno scompaiono o vengono rapiti un milione di bambini nel mondo, e quelli ritrovati rappresentano una percentuale molto piccola. Paul Rogers, Head of Strategy dell'AS Roma ha spiegato che l'iniziativa ha un precedente: 

"Questa iniziativa è nata dalla lettura di un articolo sul 25° anniversario del video Runaway Train dei Soul Asylum, che dava spazio a casi di bambini scomparsi all’epoca, con foto e nomi. Prendendo spunto dall’iniziativa delle confezioni di latte che mostravano la foto di un bambino scomparso in America, Tony Kaye, il regista della clip, decise di utilizzare un video di musica pop riprodotto su MTV per cercare di aiutare a trovare 36 bambini scomparsi. Credo che alla fine ne abbiano individuati 21. Furono prodotte quattro versioni del video: due per gli Stati Uniti, una per il Regno Unito e una per l'Australia. Abbiamo pensato di fare una cosa simile all’AS Roma, indirizzando il messaggio alla generazione che utilizza i social"

È proprio Paul Rogers la mente geniale dietro alle campagne social della Roma, nei lle ultime sessioni di calcio mercato abbiamo visto presentazioni di ogni tipo. Patrick Schick era approdato a Roma con un video in cui comparivano Totti, Katy Perry, un leone canterino e una capra che giocava a scacchi, oppure Cengiz Under che nel 2017 era stato annunciato con un video simile a quelli che su YouTube hanno come titolo "Best Skills Gol e Assist", con tanto di musica dance e montaggi avventurosi. Il video in rewind per Ante Coric, quello per Lorenzo Pellegrini -il primo della stagione di annunci folli- ma soprattutto il video per la presentazione di Kolarov hanno inaugurato un filone ricco di scherzi, attirandosi le simpatie di tutta Europa. Per questa sessione di calciomercato il tono delle clip è cambiato notevolmente, ma la Roma continua a dimostrarsi la società che più delle altre riesce a sfruttare al meglio il medium dei social network.