Di cosa parlerà il nuovo film di Tom Ford? Tutto sul nuovo progetto del designer e regista statunitense
Tom Ford è finalmente pronto a tornare dietro la macchina da presa. Dopo il capolavoro A Single Man uscito ormai sedici anni fa e il più sperimentale ma non meno apprezzato Nocturnal Animals di nove anni fa, Ford si occuperà di un film storico che sarà ambientato in Italia. Anche questo, come il primo film, sarà un adattamento da un romanzo e nello specifico di Un grido fino al cielo di Anne Rice, la stessa autrice dietro Intervista col Vampiro, un romanzo rivoluzionario per il sotto-genere horror. La scelta di un romanzo di Rice da parte di Ford è interessante: la “ricetta” alla base del suo stile va molto oltre il semplice genere storico, incorporandovi spesso un erotismo molto esplicito, la bisessualità o non-binarietà di metà dei personaggi e profondi temi filosofici e religiosi. Ma di cosa parla esattamente il libro?
La trama di “Un grido fino al cielo”
Un grido fino al cielo è ambientato nell'Italia del ‘700, immerso nel fascinoso e controverso mondo dell'opera lirica, dominato dalle figure dei castrati, cantanti maschi evirati per preservare la loro voce acuta e straordinaria. La storia ruota attorno a Tonio Treschi, un giovane nobile veneziano di origini patrizie, dotato di un talento vocale eccezionale che, a soli quindici anni, viene rapito e castrato contro la sua volontà dal fratello illegittimo Carlo, escluso dall'eredità e animato da gelosia e ambizione. Diventare un castrato lo catapulta in un'esistenza nuova e dolorosa, dove la passione per il canto diventa il suo unico rifugio e riscatto.
Fuggito a Napoli, Tonio trova rifugio nel Conservatorio, dove incontra Guido Maffeo, un altro castrato di umili origini calabresi, un tempo celebre soprano che ha perso la voce e si è reinventato come insegnante e compositore. Guido vede in Tonio non solo un allievo prodigio, ma una chance per rivivere i propri sogni svaniti. Insieme, maestro e discepolo navigano un mondo di intrighi nobiliari, rivalità artistiche, amori complessi e la crudele realtà sociale dei castrati, tra le opulente corti veneziane e i teatri napoletani, in un turbine di emozioni, vendette e aspirazioni artistiche che esplorano temi di identità, potere e bellezza effimera.
Il libro contiene scene diverse sessualmente esplicite (come spesso succede nei romanzi di Rice che sotto lo pseudonimo di A.N. Roquelaure ha pure scritto una saga erotica ispirata a La Bella Addormentata) che esplorano la fluidità della sessualità dell'epoca, inclusi diversi elementi omoerotici e relazioni complesse legate al mondo dei castrati che, lo ricordiamo, sono tutti praticamente adolescenti. Queste parti sono descritte in modo alquanto dettagliato e sono centrali per il tema della bellezza, del desiderio e dell'identità presente in tutti i romanzi dell’autrice che, tra parentesi, possono spesso avere qualità altalenanti specialmente nelle fasi finali della carriera di Rice.
Dove sarà girato il film?
Secondo i primi report, le riprese dovrebbero iniziare il prossimo gennaio e si svolgeranno prevalentemente a Roma. Sappiamo però che il location scouting non si svolgerà solo nella capitale (presumibilmente le riprese lì saranno in location storiche e negli studi di Cinecittà) perché la storia è ambientata anche a Venezia e a Napoli e dunque non è da escludere che la troupe si sposterà attraverso tutta l’Italia centrale nel corso dei suoi lavori.
