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Football Gvng

Vi presentiamo la "Euro Social Gvng"

Football Gvng  Vi presentiamo la Euro Social Gvng

Instagram (e i social) in generale sono sempre di più il miglior, se non l’unico, modo per restare aggiornati con tutto quello che succede nel mondo, di qualsiasi settore si parli. Scorrendo i nostri feed ci siamo imbattuti nel design semplice ma efficace delle jersey dell’Euro Social Gvng. Ho immediatamente raggiunto Gianmarco Dimagli, uno dei fondatori del progetto, per farmene raccontare genesi e ispirazione.


Come e perché nasce Euro Social Gvng? 

L’idea per Euro Social Gvng è nata da una necessità personale, e per necessità personale non intendiamo un ancestrale voglia che viene dell’io più profondo di esprimersi nell’universo della street culture e della moda. Per necessità personale intendiamo proprio il senso stretto del termine, spieghiamo meglio: amiamo lo sport soprattutto il calcio e amiamo lo sportswear, anche fuori dal suo contesto specifico di utilizzo, influenzati dalla scena grime inglese e rap italiana. Erano giorni che vedevamo online jerseys con sponsor di grandi marchi della moda, acquistabili a troppo per dei prodotti chiaramente fake. Non ci convinceva neanche l’idea di fondo, troppo lontana dalla nostra cultura.
 Allora ci siamo attivati per capire come fare a produrci da soli una jersey da calcio customizzata di qualità ma più vicina a noi, al nostro senso estetico e al nostro background, e dopo ricerche sui modelli di maglia da usare e un po’ di photoshop ed illustrator è nato il primo modello.

Ci piaceva molto quello che era venuto fuori, così abbiamo pensato che forse non eravamo i soli a poterla pensare così. Abbiamo postato la grafica della jersey online dai nostri profili privati; l’immagine postata ha avuto centinaia e centinaia di like/reazioni in poche ore e commenti di ragazzi da tutta Italia che ci chiedevano dove trovarla. Allora abbiamo immaginato che tutta questa attenzione su questa prima jersey si potesse incanalare in qualcosa di più grande di una semplice grafica su una maglia, e che se era piaciuta così tanto avevamo toccato le corde giuste, le stesse corde che avevano spinto noi stessi a credere fortemente in quello che avevamo creato. L’idea di rappresentare luoghi, scene musicali e gruppi come squadre delle quali sentirsi parte e sentirsi più che semplici supporters è una cosa più forte della semplice commercializzazione di una maglia, e così che è nato Euro Social GVNG.

Da dove viene il nome Euro Social Gvng?


Euro social gvng perché questa é la Champions League delle gang, della cultura dei rioni di tutta Europa, la sottocultura del calcio di strada mescolata alle panchine, allo streetwear, al rap, al grime, alla trap. Siamo una Champions League parallela, siamo i ragazzi che non vengono rappresentati solo dal colore delle loro squadre preferite; ci rappresenta anche la nostra musica, la nostra cultura, i nostri palazzi dall’Inghilterra al Portogallo, dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Spagna.
 I calciatori che idolatriamo giocano le loro partite nei templi del calcio, Old Trafford, Stadium, Parc des Princes, Bernabeu, noi giochiamo per le strade tutti i giorni e non solo a calcio. Anche quelle strade ci rappresentano come le nostre squadre del cuore; e ora anche le nostre strade hanno i loro colori, e sono i colori che preferiamo.


Cosa ne pensate del “nuovo trend fashion” che sta investendo l'industria del calcio?

Noi siamo completamente dipendenti dall’estetica che il calcio ha contribuito a dare ad ogni decennio della storia recente. Non solo gli spot degli anni ’90 e ’00 ormai diventati cult inamovibili dalla memoria di tanti ragazzi come noi; ma anche la fotografia, ci sono decine di fotografi alieni che fanno del calcio il soggetto più bello e poetico del mondo da un punto di vista diverso dal classico rettangolo televisivo a cui siamo abituati. Per non parlare della street culture francese e inglese che da sempre mescola liberamente abbigliamento tecnico sportivo e strada. Non dobbiamo stupirci e tantomeno chiamarlo “nuovo” questo trend, forse lo è per i fashion victims che avranno visto la seconda maglia della Juventus 15/16 a Drake, ma sono le stesse persone che scoprono Trasher Mag nel 2016 quando Rihanna e indossa una tee, questo non ha valore, non ha peso specifico.

Il valore vero, pesante come un macigno lo ha il calcio e la sua cultura che ha influenzato, influenza e continuerà a influenzare generazioni di ragazzi la fuori. Questo non è un trend, siamo italiani, e come noi tutti in Europa 
il calcio fa parte di noi da quando nasciamo, così come il suo lessico, i suoi gesti, le sue polemiche.

Figuriamoci una maglia che lo rappresenta.