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Inghilterra e Nike alla conquista del Mond(iale)

L'accordo tra lo Swoosh e la Football Association è stato rinnovato fino al 2030

Inghilterra e Nike alla conquista del Mond(iale) L'accordo tra lo Swoosh e la Football Association è stato rinnovato fino al 2030

Sul fatto che il campionato inglese sia il più bello, affascinante e moderno del mondo al momento non si discute. Sul calcio espresso dalla nazionale, invece, si può eccome. Nonostante la Premier League sia già da molti anni all’apice mondiale per spettacolarità, organizzazione e livello tecnico, infatti, la nazionale dei Three Lions ha storicamente faticato nelle competizioni internazionali, collezionando anche qualche figuraccia da dimenticare. Non ultima quella di Euro 2016, quando i ragazzi di Roy Hodgson sono stati eliminati agli ottavi di finale, battuti dalla sorprendente ma non irresistibile Islanda. 


Questi tentennamenti nelle grandi competizioni sembravano aver fatto vacillare anche l’accordo che la nazionale inglese aveva sottoscritto con Nike nel 2013 e che sarebbe scaduto nel 2018, al termine della Coppa del Mondo in Russia. Adesso invece è arrivata l’ufficialità, Wayne Rooney e compagni vestiranno lo swoosh negli impegni internazionali ancora per molto tempo, visto che l’accordo tra la FA (Football Association) e Nike è stato rinnovato fino al 2030. Un anno non casuale, visto che in quell’estate verrà celebrato il Centenario del primo Mondiale di calcio, organizzato e vinto dall’Uruguay nel 1930. E chissà che la FA, forte di questo nuovo potere economico derivante dall’accordo con Nike, non stia puntando a farlo disputare proprio nel paese dove il football ha avuto origine. Non c’è bisogno di specificare che, essendo stata fondata nel 1863, la Football Association è al federazione di calcio più antica del mondo. Ma se questo è un progetto ipotetico, molti altri non lo sono affatto, visto che il binomio commerciale Nike-FA contribuirà a sostenere lo sviluppo del calcio in tutto il paese, compreso quello femminile, su cui le due realtà puntano fortemente.

Oltre a un corposo conguaglio annuale, si parla di una quarantina di milioni di euro stagionali, la Nike ha previsto anche una serie di bonus e malus che varieranno a seconda dell’andamento della nazionale inglese nelle competizioni internazionali. Per la serie, noi il contratto lo firmiamo, ma cercate di evitare figuracce in giro per il mondo. A seconda delle vittorie o delle sconfitte di Harry Kane e soci, l’azienda americana verserà dei bonus o infliggerà delle vere e proprie multe alla FA. Il prolungamento dell’accordo, comunque, sembra aver accontentato tutto, visto che sia da Nike che dall’associazione inglese sono trapelati entusiasmo e soddisfazione. Già da tempo ormai la Premier League è al vertice del calcio mondiale. Ora è tempo di farci arrivare anche i Three Lions.