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Dobbiamo parlare della #MannequinChallenge

Harlem Shake 2.0

Dobbiamo parlare della #MannequinChallenge  Harlem Shake 2.0

Dopo undici mesi ricchi di eventi incredibili – dalla vittoria del Leicester a quella di Donald Trump – il 2016 si avvia ormai verso la sua fine. E quale modo migliore per salutare la fine di un anno che un bel tormentone social globale? Anche perché, a ben vedere, dopo le ultime manie che hanno conquistato il web, era un po’ che non spuntava fuori un contenuto molto virale o qualche challenge interessante. E così, dopo aver visto gente impazzire in danze sfrenate durante il periodo dell’Harlem Shake, altri lanciarsi secchiate di acqua ghiacciata addosso per la Ice Bucket Challenge e ragazzi di mezzo mondo prodigarsi in lanci di bottigliette d’acqua per la Flip Bottle Challenge, ora siamo di fronte alla nuova sfida social del momento.

Vi sarà capitato, infatti, di incappare in qualche video di gente completamente immobile, magari con della musica di sottofondo, come se il tempo si fosse fermato in un momento ben preciso. No, non siete impazziti e nemmeno loro, almeno non del tutto. Si tratta infatti della Mannequin Challenge, un contest in cui bisogna stare immobili come statue, senza muovere un muscolo. Ovviamente tanto più una scena è corale e studiata, più verrà apprezzata e condivisa. Neanche a dirlo, questa nuova mania arriva dagli States, dove diverse squadre NBA si sono cimentate nella Mannequin Challenge. Una delle performance più spettacolari finora è quella dei Sacramento Kings, con Boogie Cousins e compagni completamente immobili per le strade della California a creare una scena che ha dell’incredibile. Non male anche quella dei Milwaukee Bucks, in particolare per la scelta della location (l’aereo della squadra) e la cura dei dettagli.

 

 Perché il bello della Mannequin Challenge è proprio questo, organizzare e riprodurre una scena che sia bella e simpatica. Certo, c’è chi poi ha deciso proprio di esagerare…

 

Per chi se lo stesse domandando la risposta è: sì, quella è la Casa Bianca e quella è la (quasi ex) First Lady, Michelle Obama. Avrete sicuramente riconosciuto anche tutti gli altri, da LeBron James a Kyrie Irving e Kevin Love. I Cleveland Cavaliers, durante la consueta visita dei campioni NBA al Presidente degli USA, hanno creato non una, ma ben due Mannequin Challenge veramente epiche.

 

Dato che non tutti possono permettersi di far mettere Michelle Obama in posa, c’è anche chi ha voluto improvvisare in altre maniere, come per esempio gli Atlanta Hawks. Che forse hanno preso la Mannequin Challenge un po’ troppo alla lettera…

 

Se invece non siete tanto patiti di NBA non temete, perché ovviamente anche il mondo del calcio ha dato il suo contributo alla causa. I primi a farlo sono stati i giocatori del Borussia Dortmund, con Marco Reus e compagni che hanno premuto idealmente il tasto pausa durante una sessione di pesi in palestra.

 

Alla fine, la Mannequin Challenge è arrivata anche in Italia, dove alcuni giocatori della Juventus non hanno proprio resistito alla tentazione. Stessa scena del Dortmund, ma con punti extra per l’espressione geniale di Alex Sandro.

 

Tanto vale che ci facciate l’abitudine, perché le vostre bacheche social saranno intasate ancora per un po’ da gente immobile. Tra questo e il Leicester, è difficile dire cosa sia più incredibile.