Nike LeBron 13 "I Promise": l'orgoglio di un intero Stato

Ci sono due parole che, da quando nel luglio del 2014 LeBron James ha annunciato il suo ritorno a Cleveland, si sono ripetute incessantemente in ogni suo post sui social, come un mantra. “I promise”, lo prometto. Non solo di portare un titolo nel Northeast Ohio, ma anche di aiutare una comunità in difficoltà a costruirsi un futuro più luminoso, lontano dai problemi e dai dolori che soprattutto i giovani devono affrontare ogni giorno nel Buckeye State.

Così, quando nel settembre dello scorso anno King James ha presentato le sue LeBron 13, il nativo di Akron ha incontrato 30 ragazzi della sua Foundation in un workshop ideato in collaborazione con Nike, chiedendo loro di raccontare a parole ed esprimere quello che per loro era il significato di “I Promise” e di “Strive for Greatness”, lottare per la grandezza, altro mantra social di LBJ. Tutto questo pochi mesi dopo aver perso le Finals NBA contro Golden State, dopo aver procrastinato il più possibile l’inevitabile sconfitta, con un roster ridotto all’osso dagli infortuni. Questo perché, come scrisse proprio LeBron nella sua lettera, “In Northeast Ohio, nothing is given. Everything is earned”, a Cleveland non ti viene regalato niente, ma te lo devi guadagnare”.

Oggi, a distanza di un anno da quel giorno, Nike e la LeBron James Family Foundation presentano le nuove LeBron 13 Low “I Promise”, le scarpe disegnate - nel vero senso della parola - dai ragazzi di Cleveland. I ragazzi di King James. Il look è composto da un mix dei disegni raccolti in quel workshop e rappresentano i sogni e le speranze di tutti i giovani dell’Ohio. Oltre al baller band con la scritta “I Promise” e all’area code di Akron impresso nel Zoom Air bag, le LeBron 13 Low contengono parole significative per i ragazzi di Cleveland, oltre ovviamente il numero 23 e il logo della LeBron James Family Foundation.

Ma la storia di questa linea di sneakers non è ancora finita. Perché nel frattempo King James è riuscito a mantenere la sua promessa, portando nel Northeast Ohio quel trofeo che mancava da più di 50 anni, diventando contemporaneamente MVP delle NBA Finals. E proprio come il suo stato e la sua città, lo ha fatto attraversando difficoltà apparentemente insormontabili, trascinando i Cavs verso la rimonta più clamorosa nella storia del basket NBA. Siamo pronti a scommettere che le prossime Nike LeBron saranno un esplosione di gioia colorata, proprio come le strade di Cleveland quando un milione di persone ha festeggiato il titolo appena vinto. La vera differenza sarà una sola, da qualche parte sulla scarpa ci sarà scritto “Promise Kept”. Promessa mantenuta.