adidas e la salvaguardia dell'ambiente

Se dovessimo scommettere sul prossimo slogan degli spot adidas, punteremmo le nostre chips su “Go green or go home”. Perché se un tempo preoccuparsi del pianeta e di tutte le tematiche ambientali era considerata roba di nicchia, adesso anche le grandi aziende come le three stripes puntano forte sull’eco-friendly, sia per ragioni di immagine che per effettivo interesse nel salvaguardare la terra.

Quali che siano le motivazioni, noi possiamo godere fin da subito dei risultati. adidas, infatti, ha recentemente inaugurato la collaborazione con Parley for the Oceans per sensibilizzare i tifosi di calcio nei confronti dell’inquinamento degli oceani. L’azienda tedesca ha creato due maglie speciali per le sue due squadre di punta, il Real Madrid e il Bayern Monaco, che verranno indossate nel mese di novembre. Entrambe sono realizzate con un look minimal molto stiloso, ma soprattutto utilizzando unicamente materiale riciclato. Si tratta di una combinazione di Ocean Plastic, rifiuti tolti dal mare, e poliestere riciclato. Anche i loghi e le scritte sulla maglia sono stati interamente realizzati con vernice a base d’acqua e seguendo un processo di fabbricazione eco-friendly.

Giù il cappello per adidas, non solo per le nobili motivazioni dietro alla realizzazione dei due kit, ma anche perché entrambi, forse per il loro look minimal e monocromo, sono veramente gradevolissimi. Crystal White per il Real Madrid e True Red per il Bayern Monaco sono i colori scelti per la realizzazione delle due divise, che rendono talmente eleganti i giocatori che possiamo solo augurarci di vederglieli indosso contemporaneamente, magari in una sfida targata Parley nella fase finale della Champions League.

Non solo calcio, però, perché la collaborazione si è estesa anche alle UltraBOOST Uncaged Parley, 7.000 paia di scarpe da running che, proprio come per le maglie, sono state interamente realizzate con materiale riciclabile tolto dall’oceano. adidas ha dichiarato che nel giro di qualche anno vorrebbe eliminare completamente la plastica vergine dalla propria produzione e noi possiamo solo augurarci che lo faccia sul serio. Non solo per il pianeta, ma anche perché, se questo è l’inizio della produzione green dell’azienda di Norimberga, non vediamo l’ora di scoprire il resto.