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Fratelli d'Italia

New Sport Side

Fratelli d'Italia  New Sport Side

L’epica dei nostri europei vuole che questa selezione azzurra, questa nazionale, questi 23 giocatori siano sporchi, brutti e cattivi. Una squadra diversa, senza l’estro dei Totti, dei Pirlo o dei Del Piero. Una squadra operaia, che ha saputo credere ciecamente in un condottiero che viene oggi considerato, a ragione, il vero fuoriclasse degli Azzurri, Antonio Conte.

In pochi pensavano che l’Italia sarebbe arrivata fino a qui, fino alla Germania, fino all’Everest, come l’ha definito Florenzi. Tutti quelli che vengono interpellati, parlano di questo gruppo come del migliore di sempre, 23 ragazzi che hanno deciso di diventare un blocco granitico e provare l’impresa.
Ma pur nella loro solidità, a guardarli bene, questi 23 sporchi, brutti e cattivi hanno ognuno (o quasi) delle specificità davvero interessanti. Che sia nella gestione dei social, nel look o nella scelta degli scarpini. Una lista di tipi di calciatori italiani secondo la nazionale.

 

Family first

Sarà capitato a tutti, su Facebook, di ritrovare quel vecchio amico del liceo con il nome utente modificato. Può succedere infatti che il nostro abbia conosciuto una ragazza, si sia innamorato e abbia deciso di condividerci tutto, anche il contatto social. È successo anche a Ciro Immobile, forte, biondissimo e simpaticissimo attaccante di Torre Annunziata che condivide l’account Instagram con la bella Jessica. Tra selfie, primi piani e foto delle splendide bimbe, quello che trasmette la vita di Jessica e Ciro è assoluta serenità.

Così come quella del suo grande amico Lorenzo Insigne. Il giocatore con più montature d’occhiali d’Italia ha optato per nome account più democratico, Insignefamily, per una galleria di foto praticamente identica a quella di Immobile, se non per il nome della moglie – peraltro simile, da Jessica a Jenny – e il sesso dei due pargoli, due maschi. I due sono stati protagonisti anche di numerosi video realizzati dal reparto comunicazione della nazionale, che sull’onda della loro solarità e del loro accento ha messo in scena numerosi sketch. Ad accompagnarli, e spesso ad essere protagonista, è un altro “casa e famiglia” come Alessandro Florenzi. Mr. “cocco de nonna” è l’epiteto del bravo ragazzo, fortunato, umile e straordinariamente a suo agio davanti alla telecamera.


Zaza e Chiara
Inutile girarci intorno, quello dei social, in particolare negli ultimi anni, è sempre più il mondo delle e dei fashion blogger. Tra le donne, una delle più celebri italiane è certamente Chiara Biasi. Più di un milione di follower, una linea di costumi da bagno e un numero di cose a cui è onestamente difficile star dietro, Chiara è bella, impegnata e oramai fidanzata con Simone Zaza. L’attaccante juventino ha qualche follower in meno della sua compagna, ma qualche tatuaggio in più. Ma come si veste il fidanzato di una delle più famose fashion blogger italiane? Simone ha nel suo guardaroba tanto nero, tantissimi cappelli – forse a causa della prematura calvizie – per uno stile tutto sommato minimal. Quello con Chiara non è però l’unico legame “famoso” di Zaza. Nell’anno juventino infatti, lui e Morata sono diventati inseparabili, condividendo molto più che un semplice ruolo in squadra. L’intreccio infinito vuole che Morata sia felicemente fidanzato con Alice Campello, fashion blogger a sua volta ed amica di Chiara Biasi, fidanzata di Zaza, miglior amico di Morata.

Una foto pubblicata da Chiara Biasi (@chiarabiasi) in data:

 

Nike, Adidas e Puma... ma non solo

Insigne viene sponsorizzato dalla Nike – pur con il complesso sistema messo in piedi da De Laurentis – Immobile da adidas. Anche Zaza ha scelto le Mercurial, mentre Buffon è uno dei pilastri della campagna Puma insieme al mister Conte (il cui contratto è in parte pagato proprio dallo sponsor). La nazionale è, seguendo lo schema politico italiano, tripartitica con Nike, Adidas e Puma a farla da padrona. C’è però qualcuno che si distingue, che spicca tra i mille scarpini dai colori accesi, bicolori e ultraleggeri. Quel qualcuno è il contestatissimo numero 10 Thiago Motta. Da più rimproverato per l’eccessiva lentezza, che lo rende un calciatore d’altri tempi, quasi nobile in alcuni movimenti, Motta è l’unico (insieme a Marco Parolo) a indossare gli scarpini della Mizuno. L’azienda giapponese, nata nei primi del ‘900, viene dagli appassionati ricordata soprattutto per gli scarpini bianchi – vero simbolo d’elite al tempo – indossati da Rivaldo.

 

De Rossi: Son of Anarchy 

Sons of Anarchy è forse una delle più belle serie tv di sempre. Nella serie HBO ci sono diversi personaggi a cui affezionarsi, ma di fondo, non si può non restare ammaliati da Jax Teller interpretato da Charlie Hunnam. Quando ho visto De Rossi ai microfoni della tv dopo la partita contro il Belgio, il primo pensiero è andato proprio a lui. L’eterno Capitan Futuro aveva la camicia d’ordinanza blu, un jeans appena più largo e delle sneaker bianche. Ha l’andatura da coatto e lo stile da guerriero marchiato sulla pelle. La barba folta, di un biondo ramato, e i capelli molto corti non fanno che ampliare l’effetto, così come il matrimonio con la bella Sara Felberbaum, modella e attrice anglo-americana. Tra tutti i calciatori azzurri, Daniele De Rossi è quello con un più naturale senso di coolness intesa all’americana, quindi come modo di muoversi, parlare e comunicare.


Who needs social media?

Non c’è Mario Balotelli, uno che con i social ha una confidenza particolare. Alcuni degli azzurri si difendono bene, come Buffon o Bonucci, che hanno migliaia e migliaia di follower, ma più per fama che per effettiva bravura nell’utilizzo. Tra i più glamour c’è forse Graziano Pellè che vuoi per eleganza innata vuoi per a storia d’amore con la meravigliosa modella Viky Varga ha conquistato piano piano l’attenzione dei media. C’è invece chi, dei social, può farne a meno. Come Salvatore Sirigu, a cui l’avventura parigina non ha regalato la necessità di instagrammare la Tour Effeil. O Marco Parolo. Ancor più sorprendente di tutti, Mattia de Sciglio, classe 1992 e nessuna voglia di condividere la sua vita privata sui social.