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The golden life of the NBA children

NSS - New Sport Side

The golden life of the NBA children  NSS - New Sport Side

La prima – delle 200 – volte in cui ho guardato Space Jam, una scena mi ha colpito particolarmente. Michael Jordan tornava a casa da una pessima partita di baseball e salutava i suoi figli in cucina, in un momento di surreale normalità. Gli domandava com’era andata la giornata, la scuola: insomma faceva il padre.
Ricordo di aver pensato a come sarebbe potuta essere nella realtà la vita del figlio di Michael Jordan o, senza andar troppo nel difficile, come sarebbe potuta mai essere la figlia di una qualsiasi delle stelle milionarie e stra-popolari dell’NBA.

Banalmente, e ad un livello molto superficiale, adesso più di allora possiamo. Instagram è il pane quotidiano della maggior parte dell’NBA, e la loro quotidianità diventa più avvicinabile, più tangibile. Di questa, fanno parte i loro pargoli sempre più spesso sotto la lente di ingrandimento dei social media.
Chi sono quindi, i piccoli eredi di LeBron e soci? E cosa fanno?

PJ Rose per qualche settimana è diventato celebre come “il bambino più cool del pianeta”. Come intuibile da cognome, PJ è l’erede di Derrick Rose, e durante gli ultimi play off è riuscito addirittura ad oscurare Riley Curry. Un' apparizione in conferenza stampa memorabile, così memorabile da guadagnarsi una pioggia di meme e le pagine di tutti i media sportivi americani. Da lì in poi, tutti abbiamo cominciato ad interessarci alla vita di PJ. L’account Instagram della madre, Mieka Reese, si chiama PJ Mommy, ed è equamente suddiviso tra outfit della piccola star e della madre. Posso quindi dirvi che PJ ama il gelato, le felpe col cappuccio ed è quasi ossessionato dalle tartarughe ninja. Gli piace molto mettersi in posa, anche se è un po’ timido sulle passerelle. 

Una foto pubblicata da Pj Mommy (@miekajoi_) in data:

 

La più famosa “collega” di PJ è proprio Riley Curry. Tutti (ma davvero tutti) in America ne hanno fatto la conoscenza, e mentre il padre ammazzava l’NBA, la piccola Riley diventava sempre più presente. Delle sue conferenze stampa sappiamo, e anche della passione per Big Sean e “I feel bleeeesssed”. Riley però è diventata presto la mascotte del blog di cucina della madre, nonché una presenza fissa e un volto noto nella NBA. Per un suoi compleanno ha ricevuto dei regoli molto speciali: una sorellina e una sorpresa recapitata a domicilio dalla Nickelodeon.

Un video pubblicato da Wardell Curry (@stephencurry30) in data:

 

Ho scoperto la pagina Instagram dei figli di Matt Barnes ( thebarnesboys) qualche giorno fa, per caso. Lui ha ripostato un video di uno dei due che palleggiava, qualcuno ha insultato Barnes (per una faccenda di ex mogli e Derek Fisher) e Barnes l’ha controinsultato. Questo spiacevole episodio mi ha permesso di entrare in contatto con la dorata vita di Isaiah e Carter. Hanno 22 mila follower, e si tagliano i capelli in un barber shop molto figo, e avendo il vantaggio di essere in due sono tipo i boss tra i figli delle stelle NBA. Praticano qualasiasi tipo di sport (o almeno i tre principali in America) e quasi tutte le mattina si fanno un selfie con papà ancora a letto, prima di prepararsi per la scuola. Sono inoltre molto amici di tutte le celebrità NBA, in particolare di Chris Paul e di suo figlio Chistopher Emmanuel Paul II.

 

Chris Paul II è stato una specie di apripista. Nel 2012 si presentò con una splendida camicia della Jordan in conferenza stampa facendo la “Blake face”. Video virale e tutti (NBA compresa) felici e contenti. Da allora Little Chris (questo il nome del suo account Instagram) è diventato grande. Adesso ha conosciuto Snoop Dogg e il presidente Clinton, ha una sorellina, gioca (anche a calcio) e spesso endorsa il padre sostenendolo nella sua carriera. Niente di tutto ciò, tuttavia, è nemmeno lontanamente paragonabile alla sua bio su Instagram, che recita: «Chris Paul II, Chrisl Paul is my dad, his wife Jada is my mom. I’m kind of a big deal. This is my life thru pics».

Una foto pubblicata da Chris Paul, II (@littlechrisp) in data:

 

Chi sembra già destinato ad una carriera incredibile è Bronny James, il maggiore dei figli di LeBron. Proprio colui che probabilmente subendtrerà a MJ nel ruolo di protagonista di Space Jam II ha il pargolo più pronto per sostituire il figlio di MJ nel ruolo del figlio del protagonista di Space Jam II. Su Bronny, 11 anni e tanto talento, ci sono già diversi college, la Nike e alcune campagne pubblicitarie.

Una vita da predestinato, anzi da prescelto.  

Una foto pubblicata da LeBron James (@kingjames) in data: