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Africa power

Do the right thing

Africa power Do the right thing




Dall’altra parte dell’oceano dicono “Back To The Rootz” per indicare il ritorno al passato, al punto di partenza, all’inizio.

Anno nuovo e mi son ritrovato a pensare ad origini che, parlando di NBA dove gli afroamericani vanno per la maggiore, con un piccolo sforzo d’immaginazione arrivano in Africa. Ci son stati e ci sono tuttora giocatori nati in Africa che militano in franchigia USA. Dai campioni NBA ai giovani appena approdati, dalle promesse mai mantenute a chi per arrivare fin qui ha cambiato mestiere, i cinque migliori africani che hanno calcato i parquet americani. 

5. Festus Ezeli

Magari tra qualche anno riparleremo di lui per meriti sportivi, il talento c’è e si è mostrato a tratti da quando è arrivato in NBA con i Golden State Warriors, poi un brutto infortunio e la lenta risalita. Ma Festus è qui in classifica perché titolare di una delle più incredibili e strane storie che riguardano la lega. Arrivato dalla Nigeria negli States per diventare dottore, avendo concluso il liceo a soli 14 anni, in parole povere un genio. Non un predestinato del gioco ma con tanto impegno e quel cervello Ezeli comincia a praticare basket, pur se molto tardi , inizialmente solo per integrarsi in America. Il fisico c’è, la passione pure: verrà scelto da Golden State nel 2012.

4. Mike Olowokandi



Il problema dell’essere scelto come numero 1 al Draft è che dopo quel giorno, la tua carriera, la tua vita non sarà più la stessa. Non ti è concesso giocar bene, devi essere una stella, altrimenti vieni tagliato fuori. E’ successo a Kwame Brown, in maniera minore a Bargagni cosi come a Mike Olowokandi. A dir il vero Mike non ha mai fatto completamente schifo, il problema son sempre state le attese (un pò il problema che affligge il nostro Bargnani): era arrivato osannato come il nuovo Olajuwon per poi ritrovasi definito come “il più grande spreco di sempre al draft”. Poteva andargli decisamente meglio.

3. Serge Ibaka



Arriviamo finalmente al merito. Il miglior stoppatore dell’NBA viene infatti dalla R.del Congo. Naturalizzato spagnolo Serge Ibaka è uno dei migliori giocatori mai sfornati dalla fucina africana. Un talento niente male, unito ad una esplosività senza paragoni pur nell’NBA lo rendono uno dei lunghi più forti in circolazione, con margini di crescita spaventosi, soprattutto se continuerà a giocar nella squadra del miglior giocatore della terra: Kevin Durant (non considerare LeBron umano sembra esser diventato regola, quindi).

2. Dikembe Mutombo




Not In My House! Se avete mai giocato a basket e rifilato una stoppata a qualcuno l’avrete sicuramente esclamato. Il papà di tale espressione è Dikembe Mutombo, figlio della Repubblica Democratica del Congo, straordinario difensore e secondo stoppatore ogni epoca della lega. Oggi simpaticissimo commentatore tv, ha girato anche uno spot per la GEICO Insurance che vi consigliamo di recuperare, dove gira per supermercati ed uffici stoppando qualsisi cosa gli capiti a tiro. Le “Adidas Mutombo” sono state recentemente riproposte dalla casa tedesca, e sono un pezzo da collezione imperdibile.

1. Hakeem Olajuwon 

Hakeem the Dream è semplicemente il più forte giocatore africano di sempre, nonché il miglior giocatore in post di sempre (guru di LBJ e Kobe in questo fondamentale), e uno dei 10 giocatori NBA più forti della storia. Primo non americano a vincere il titolo d’MVP, primo stoppatore ogni epoca NBA. Se Micheal Jordan è stato fermo due anni per giocare a baseball, lui ha vinto il titolo in tutti e due gli anni ci sarà pure un motivo.  Medaglia d’oro Olimpica con gli States, è tuttavia musulmano praticante e per questo motivo ha deciso di tornar a vivere nella sua amata Africa.