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Gli ultimi folli minuti del campionato belga

Un gol di Toby Alderweireld ha regalato al Royal Antwerp un titolo che mancava da 88 anni

Gli ultimi folli minuti del campionato belga Un gol di Toby Alderweireld ha regalato al Royal Antwerp un titolo che mancava da 88 anni

Se pensavate che il finale della Bundesliga fosse stato il massimo del caos, con il Borussia Dortmund che ha dovuto cedere alla legge del Bayern Monaco a pochi minuti dal titolo a causa della rete di Musiala, aspettate di vedere cos’è successo domenica in Jupiler League. La Belgian Pro League infatti è stata decisa all’ultimo minuto dell’ultima giornata con tre squadre che hanno rischiato di vincere il titolo alternandosi in testa come in un Gran Premio di Formula 1, con un finale inedito e un protagonista speciale. Dopo aver concluso la stagione regolare con un punto di vantaggio sull’Union Saint-Gilloise, il Royal Antwerp è arrivato appaiato con la squadra di Bruxelles all'ultima partita del gironcino playoff da sei gare e con un solo punto sul Genk, la squadra che doveva affrontare a novanta minuti dal primo titolo in 88 anni.

Il Royal Antwerp infatti nel 2021 è riuscito a tornare dopo 48 anni d’assenza nella Jupiler League e in sole due stagioni si è imposto come una delle migliori squadre in Belgio, rivaleggiando con i tre volte campioni consecutivi del Club Brugge e l’Union Saint-Gilloise, una squadra che ha compiuto con qualche stagione d’anticipo un percorso similare. Prima del fischio d’inizio i ragazzi di Mark van Bommel avevano il 44.7% di alzare la coppa, l’USG il 38.1% e il Genk solo il 17.2%. Le cose però non si mettono nel modo giusto per il Royal, che va subito sotto prima dell’intervallo in casa del Genk mentre l’Union Saint-Gilloise ad inizio seconda frazione va in vantaggio contro il Club Brugge, che non aveva molto da chiedere a quest'ultima giornata. Così dopo che il Royal Antwerp è campione fino al 45esimo minuto e il Genk fino al 46esimo, da lì in poi è l’Union Saint-Gilloise che sembra avere in mano il campionato belga. Invece è solo l’inizio del pirotecnico finale che metterà a dura prova le coronarie dei tifosi delle tre squadre.

All’89esimo il gol del calciatore giapponese del Club Brugge Shion Homma pareggia la partita contro l’USG e lancia il Genk in vetta al campionato con una manciata di secondi ancora da giocare. Infatti sul campo del Genk prima il Royal Antwerp trova il pareggio, poi viene nuovamente superata dai padroni di casa, che sono ad un minuto dalla vittoria del titolo. Al 94esimo però Toby Alderweireld, storico difensore del Tottenham e della nazionale belga, tornato nella sua città natale e nella squadra che tifava da bambino dopo aver soggiornato anche in Arabia all’Al-Duhail SC riceve un pallone su una ribattuta al limite dell’area avversaria e colpisce con un destro potente ad incrociare, da destra verso sinistra, dall’alto in basso. È la rete decisiva che spinge il Royal Antwerp in testa alla classifica, anche perché nel frattempo il Club Brugge segna altre due volte nel recupero con Noa Lang e Cisse Sandra vincendo per 3 a 1.

 

Arrivato la scorsa estate, Alderweireld aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per riportare il suo club del cuore a vincere, ma anche lui non si aspettava che accadesse così presto. "Non ho parole in questo momento", ha infatti dichiarato un Alderweireld visibilmente emozionato alla televisione belga dopo la fine della partita. "Tutti ci davano per spacciati, abbiamo lottato tanto per questo risultato. Tutti erano contro di noi, ma oggi ce l'abbiamo fatta". Il Royal Antwerp non è però solamente una cenerentola, ma una realtà che negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi ed investire, scegliendo figure importanti come l’allenatore Mark van Bommel, il diesse Marc Overmars e vari calciatori di grande esperienza come Radja Nainggolan e appunto Toby Alderweireld, entrambi nativi della Venezia del Nord. E se uno è tornato in Italia a metà stagione, il secondo con un gol ha ribaltato sia la sua storia personale che quella del Royal Antwerp.