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Inter e Roma hanno rimosso il loro sponsor dalle maglie

Nell'ultima giornata di campionato è sparito il logo di Digitalbits

Inter e Roma hanno rimosso il loro sponsor dalle maglie Nell'ultima giornata di campionato è sparito il logo di Digitalbits

Nell'ultima giornata di campionato sia l'Inter che la Roma sono scese in campo senza il proprio main sponsor sulla maglia. Il logo di Digitalbits è stato infatti stato rimosso dalla maglia dei nerazzurri mentre i giallorossi hanno deciso di sostituirlo con la scritta SPQR che da sempre contraddistingue la città capitolina, come già fatto durante la stagione 2016/2017. Una decisione per i due club inevitabile, visti i continui ritardi sui pagamenti da parte della blockchain, che hanno deciso di terminare i contratti in essere. Sono infatti da mesi noti i problemi della società nerazzurra, che già da inizio stagione ha lamentato la mancanza di pagamenti che sono stati saltati per tutta la stagione 2022/23. Un danno importante che l'Inter ha quantificato in circa 85 milioni di euro, per la piattaforma di blockchain che era passata dall'essere lo sleeve sponsor al main proprio per questa stagione.

Dopo aver convinto tutti ad Appiano Gentile grazie alla moda delle cryptovalute e dal forte piano di crescita proposto da Digitalbits, sono cominciati i primi problemi e deadline cadute nel vuoto. L'Inter ha minacciato a lungo Digitalbits di rimuovere il logo dalla maglia, ma la decisione definitiva casualmente è arrivata dopo quella della AS Roma, che ha sostituito lo sponsor con la scritta SPQR per la sfida casalinga contro il Milan. Il 31 Marzo infatti Digitalbits ha saltato il pagamento della terza tranches verso i giallorossi, che hanno immediatamente preso provvedimenti seguiti poi anche dai nerazzurri. Ora entrambe le squadre italiane sono alla ricerca di un main sponsor per la prossima stagione, sperando di trovare contratti intorno ai 30 milioni di euro per annualità.