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Perché il Lens ha scambiato i numeri sulle maglie

Una iniziativa per combattere ogni tipo di discriminazione

Perché il Lens ha scambiato i numeri sulle maglie Una iniziativa per combattere ogni tipo di discriminazione

Nella partita di sabato contro l'Angers, il Racing Club di Lens si è reso protagonista insolita quanto lodevole. I giocatori giallorossi sono infatti scesi in campo con delle maglie inedite, con i nomi scombinati rispetto ai numeri di gioco con il risultato di averne di diversi sulle spalle. Il risultato è stata una certa confusione, almeno per i telecronisti, ma allo stesso tempo ha aiutato a sottolineare il messaggio che la società francese voleva comunicare. Come si legge dal comunicato del Lens "Il club ha deciso, con la massima discrezione e con l'autorizzazione della Lega Calcio Professionistico, di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema fondamentale della discriminazione, o più precisamente sui pregiudizi che possono accompagnare la percezione di un cognome. Dopo un sorteggio effettuato prima della partita, i nomi dello spogliatoio sono stati assegnati ai numeri di maglia, che recano sul davanti lo slogan I nostri nomi dicono no".

Proprio in occasione della Giornata Mondiale per l'eliminazione della discriminazione razziale, che cade il 21 Marzo, il Lens ha voluto prendere una posizione forte e che si è dimostrata di grande impatto. Attraverso questa iniziativa il club francese vuole sottolineare come non è il cognome o il colore della pelle a definire l'importanza di un'individuo e di un calciatore, e come il calcio deve essere promotore di uguaglianza e fratellanza. Vedremo se questa innovativa scelta del Lens verrà presto imitata da altri clubs, in un momento nel quale sia le squadre tanto le federazioni stanno lanciando numerose campagne anti-discriminazione.