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Altri 3 stadi della Serie B che dovreste assolutamente vedere

Nuove idee per un fine settimana dedicato al campionato cadetto

Altri 3 stadi della Serie B che dovreste assolutamente vedere Nuove idee per un fine settimana dedicato al campionato cadetto

Il mese scorso vi avevo consigliato degli stadi, per chi come me è un insaziabile consumatore di ogni possibile partita che prevede sfidarsi 22 persone in pantaloncini dentro un rettangolo di gioco. A distanza di tempo, visto il numero di richieste e gli ulteriori consigli arrivati, ho deciso di ripetere questo appuntamento che potrebbe diventare una rubrica, per chi ha deciso di visitare uno di quegli stadi visti nell'articolo, e per chi ha trovato il tempo di verificare se la mia guida ha fatto al caso vostro. Per chi se la fosse persa, quest'anno infatti complici le grandi piazze arrivate al campionato cadetto - sono sei i capoluoghi di regione presenti nel torneo, una statistica molto rara che non si vedeva da diverso tempo - la mia attenzione si è del tutto riversata sulla Serie B che ha monopolizzato il mio sabato pomeriggio. Al contrario di quanto spesso si pensi il campionato cadetto è una fonte inesauribile di talenti, dove è sempre possibile trovare un calcio moderno che si scontri con l'assoluta noia che da anni aleggia sui campionati italiani. Un modo per conoscere le squadre che si apprestano ad occupare una casella della prossima Serie A, un approfondimento sul gioco, sule tattiche e sulla pressione a cui ogni club di Lega B è soggetto.

Come di consueto quindi, mentre programmo le prossime trasferte, ecco altri tre stadi che dovreste visitare ad ogni costo durante questa stagione. Consigli che faranno al caso vostro nel caso non riusciate a resistere al fascino delle gradinate piene d'umidità e spesso leggermente dissestate, tra tifosi e fumogeni.

1. Stadio Luigi Ferraris | Genova

Il Ferraris rientra sicuramente tra gli stadi migliori d'Italia, costruito nel lontano 1910 ma che per forme, struttura e architettura è ancora estremamente moderno e all'inglese. Vedere una partita al Ferraris, che sia della Sampdoria o del Genoa, è infatti un'esperienza unica grazie anche al tifo caldissimo dei genovesi. Dalla mia ultima visita di qualche settimana fa, ho imparato infatti quanto le gradinate siano un posto speciale, uno di quelli che ti fa capire l’attaccamento, la passione e l’amore che ogni tifoso ha nei confronti della propria squadra.

2. Stadio San Nicola | Bari

Se parliamo di architettura e stadi iconici invece è impossibile non menzionare l'impianto costruito il 28 aprile 1990 e dedicato al santo patrono della città a seguito di un referendum popolare svoltosi in abbinamento alla Gazzetta del Mezzogiorno. Con i suoi petali, il San Nicola di Bari è stato uno delle cornici del Mondiale giocato nello stivale italiano nel 1990. Lo stadio è stato progettato da Renzo Piano, un nome che non certamente bisogno di presentazioni, e già questo basterebbe per farvi capire la sua bellezza se non aveste mai avuto l'occasione di visitarlo. Recentemente la società l'ha anche ammodernato aggiungendo, come a Napoli, dei nuovi seggiolini bianchi e rossi che donano alla enorme struttura un look completamente diverso e molto d'impatto.

3. Stadio Alberto Braglia | Modena

Tralasciando i burrascosi trascorsi della società, lo stadio di Modena è assolutamente uno di quei posti da visitare per ravvivare i vostri fine settimana. Da fuori, a primo impatto, rimarrete leggermente delusi, penserete di essere entrati nel solito stadio italiano diroccato e lasciato a sé stesso. Una volta entrati però ci si rende conto di quanto in realtà non bisogni mai giudicare un libro dalla sua copertina. Il Braglia infatti dentro è uno stadio moderno, con delle curve e tribune a spiovente sul campo, nessuna pista d'atletica quindi, che vi faranno godere al meglio la partita. Niente da aggiungere su cosa fare dopo la partita, se siete amanti della buona cucina, l'Emilia è assolutamente la vostra regione, per accoppiare il calcio ad un grande e mai banale tour culinario per la città.