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Le maglie delle Nazionali campioni del Mondo nel XXI Secolo

I 5 kit passati alla storia che hanno alzato al cielo la Coppa del Mondo

Le maglie delle Nazionali campioni del Mondo nel XXI Secolo I 5 kit passati alla storia che hanno alzato al cielo la Coppa del Mondo

Manca sempre meno all’inizio del Mondiale in Qatar, che vedrà rotolare il primo pallone della manifestazione il prossimo 20 novembre con il match tra i padroni di casa e l’Ecuador. Le 32 partecipanti sono pronte a darsi battaglia, con le solite Brasile, Francia, Argentina e Germania in lizza per il trofeo e le outsider pronte a regalarci qualche sorpresa. E anche se le selezioni hanno già presentato le loro divise ufficiali, tra innovazione e richiami alla tradizione, come non ricordare le maglie delle Nazionali che hanno alzato al cielo le recenti Coppa del Mondo.

Nel XXI Secolo si sono disputati cinque i Mondiali, sei con quello ormai alle porte in Qatar, dove abbiamo visto trionfare cinque nazionali diverse. Nel 2002 in Corea e Giappone trionfò il Brasile di Ronaldo, nel 2006 in Germania toccò all’Italia di Cannavaro, nel 2010 alla Spagna in Sudafrica, la Germania nel 2014 in Brasile, la Francia nel 2018 in Russia. Cinque squadre che hanno indossato maglie passate alla storia e che ancora oggi vediamo indossare sugli spalti di tutto il mondo. 

2002 - Brasile - Nike

Classica maglia giallo splendente, firmata Nike, quella del Brasile campione del mondo 2002 in Corea e Giappone. Una divisa storica per una Nazionale verdeoro che chiuse imbattuto quel Mondiale, vincendo in finale contro la Germania grazie alla doppietta di Ronaldo che in quell’occasione si presentò con l’iconico, quanto discutibile, taglio a “mezzaluna”. La particolarità riguarda gli inserti verdi squadrati sui lati e la riga orizzontale sulla manica. La divisa away, invece, era la medesima della prima ma blu con inserti bianchi. Il Brasile la indossò in una sola occasione: il quarto di finale contro l’Inghilterra vinto 2-1.

 2006 - Italia - PUMA

La maglia che indossò l’Italia nel trionfale Mondiale di Germania 2006 non fu povera di critiche, prima di diventare leggenda grazie all'insperato successo. Il kit della Nazionale italiana storicamente non ha quasi mai abbandonato la colorazione azzurra uniforme. In questo caso, però, Puma decise di osare e cambiare inserendo anche degli inserti sfumati blu navy lungo i fianchi e sotto le maniche. Numeri e lettere in oro, inoltre, avevano un carattere totalmente minuscolo. Novità che fecero storcere il naso a qualcuno, poi dimenticate dopo che Fabio Cannavaro alzò al cielo la Coppa del Mondo a seguito della vittoria ai rigori in finale contro la Francia. Nel corso della manifestazione, l’Italia gioco sempre in azzurro non indossando e mostrando mai la divisa Away.

2010 - Spagna - adidas

Per la maglia della Spagna che poi diverrà campione del Mondo in Sudafrica nel 2010, adidas decise di restare nel classico con un rosso molto acceso rispetto a quello più scuro della precedente e inserto di un giallo intenso sulle spalle e sulle maniche, la rifiniture del colletto e del bordomanica erano invece blu. Su questa maglia, inoltre, era ancora presente il vecchio logo della Roja; ovvero quello ricco di colori e finiture rispetto a quello attuale più minimalista. Ma i tifosi spagnoli ricorderanno con particolare affetto la maglia Away, quella con cui Iniesta segnò la rete decisiva ai supplementari in finale contro l’Olanda. Una maglia blu scuro con inserti gialli e rossi (i colori della bandiera della Spagna) su spalle e maniche.

2014 - Germania - adidas

Per il Mondiale in Brasile del 2014, che la Germania poi vinse in finale contro l’Argentina grazie al gol di Gotze ai supplementari, adidas rimase fedele alla tradizione. La base bianca rimase infatti intatta, mentre la novità riguarda la banda a forma d’ali sul petto di tre tonalità differenti, rossa con una striscia nera sopra e una d’oro sotto. Il colletto a V e le maniche avevano poi bordature nere, arricchite da un inserto rosso. La maglia Away era invece composta da quattro grandi bande orizzontali di colore rosso e nero ed è ricordata per una partita in particolare: il 7-1 rifilato ai padroni di casa del Brasile in semifinale, un match rimasto nella storia di entrambe le Nazionali.

2018 - Francia - Nike

L'ultima, almeno per il momento, ad essere rimasta nella mente dei tifosi è la maglia disegnata da Nike per la Francia che nel 2018 ha alzato al cielo la sua seconda Coppa del Mondo. Il colore è il blu navy molto scuro, mentre sulle maniche e sulle spalle era presente un blu molto più chiaro. Il colletto squadrato è chiuso da un bottone che reca il motto Nazionale “Liberté, Egalité, Fraternité”. I colori della bandiera francese sono riprodotti attraverso la composizione del kit intero: blu la maglia, bianco il pantaloncino e rosso per i calzettoni. Nazionalistica anche la jersey away, il bianco  è il colore principale con la presenza di linee rosse e blu a rappresentare anche in questo caso la bandiera nazionale.