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In Cina stanno costruendo uno stadio semi-interrato

Un progetto rivoluzionario per quello che diventerà il più grande stadio semi-interrato al mondo

In Cina stanno costruendo uno stadio semi-interrato Un progetto rivoluzionario per quello che diventerà il più grande stadio semi-interrato al mondo

Mentre in Europa le maggiori squadre stanno lavorando per svecchiare e migliorare costantemente i loro stadi come Real Madrid e Barcelona, MilanInter e Roma, Chelsea e Manchester United, in Cina stanno lavorando ad un enorme stadio semi-interrato. Un progetto che fa rabbrividire se paragonato agli stadi italiani e ai tempi di svolgimento, sia per la sua grandezza sia per tutto ciò che sorgerà attorno al neo impianto progettato da MAD Architects Quzhou, una città storica a 400 chilometri a sud-ovest di Shanghai. L’idea infatti non è solo quella di realizzare un comune stadio che viva solo nei giorni di eventi e partite, ma quella di realizzare un vero e proprio parco, un complesso capace di essere utilizzato dalla popolazione sette giorni su sette, grazie alla piscina e al palazzetto polifunzionale. Il nuovo stadio invece è stato pensato più come un'opera di land art che si immerga nella natura e sia in grado di adattarsi al paesaggio circostante senza snaturarlo.

Ma Yansong, CEO di MAD Architects, ha dichiarato: “Sogniamo non solo di creare uno spazio urbano dedicato allo sport e all’ecologia, ma anche di trasformarlo in un parco di land art unico al mondo, stabilendo una relazione tra il patrimonio della città e la storia della cultura Shanshui. Sarà il più grande complesso protetto dalla terra al mondo”.

Oltre a fornire un ambiente intimo per gli spettatori, lo stadio che avrà 30 mila posti a sedere è stato progettato per avere il più basso impatto ambientale possibile. Per la sua costruzione verranno utilizzato solamente materiali provenienti dalla regione cinese e inoltre la struttura sarà in grado assorbire, immagazzinare e infiltrare l'acqua piovana, con l'effetto aggiuntivo di proteggere l'edificio dai danni causati dalla pioggia in eccesso e di ridurre in modo sostanziale sia le fluttuazioni di temperatura che il consumo energetico. Impossibile poi non notare le grandi aperture e gli archi pensati per far penetrare la luce naturale nella maggior parte dei livelli dello stadio. Un progetto che non si ancora quando verrà definitivamente completato, ma si candida già per essere una delle strutture migliori dove giocare.