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L'evoluzione degli stemmi sulle maglie secondo dekoGraphics

Abbiamo intervistato un’eccellenza internazionale dietro lo stemma lenticolare della AS Roma

L'evoluzione degli stemmi sulle maglie secondo dekoGraphics Abbiamo intervistato un’eccellenza internazionale dietro lo stemma lenticolare della AS Roma

Il mondo degli stemmi sulle maglie da calcio è in continua espansione, sperimentando con formati, materiali e design come mai prima d’ora. Dagli stemmi iridescenti, a quelli plasticati, alle cromature metallizzate, le squadre stanno continuamente modificando i propri loghi sociali per adattarli alle maglie ed ai cambiamenti estetici. Un trend che non sembra mostrare un rallentamento anzi che - nei limiti degli stringenti regolamenti UEFA - contribuirà a rendere sempre più speciali le maglie da calcio, ormai indiscussi oggetti da collezione e capi da lifestyle. E in questo clima di scoperta e rivoluzione, attenti artigiani e professionisti che da decenni lavorano dietro le quinte per creare maglie di altissima qualità, non solamente dal punto di vista del design ma soprattutto della manifattura. Abbiamo parlato con un’eccellenza italiana, dekoGraphics, che dal 1996 si occupa di realizzare le stampe di nomi, numeri e stemmi per squadre in Serie A e nel resto del mondo del ruolo che stanno avendo oggigiorno i loghi sulle maglie.

Come vi siete avvicinati al mondo del calcio, qual è il vostro percorso personale?

dekoGraphics è presente nel mondo del calcio che conta dal 1996 quando adidas decise di unificare la produzione e la distribuzione dei nomi e numeri delle loro nazionali affidandola a dekoGraphics, licenza ancora oggi attiva. Da allora il nostro percorso è passato attraverso molte esperienze internazionali. Ad oggi in Italia contiamo una serie di collaborazioni in Serie A con quasi la metà delle squadre. In evidenza la partnership con Juventus FC che dura da oltre 7 anni.

Com’è nata la collaborazione con la Roma?

Con l’AS ROMA abbiamo avuto diverse esperienze lavorative negli ultimi anni fino a chiudere lo scorso anno una licenza per i loro Nomi e Numeri ufficiali. Ma lavorando anche con il loro sponsor tecnico NEW BALANCE abbiamo avuto il piacere di sviluppare un progetto allargato che comprende diverse componenti decorative delle maglie di questa stagione.

Che tipo di tecnica avete usato per realizzare gli stemmi?

Tra questi progetti, il più innovativo e divertente è stato sicuramente il crest della terza maglia che parte da una tecnologia esclusiva e brevettata di dekoGraphics - LENTEX ® | FLIP – una tecnica lenticolare che permette di apprezzare due diverse immagini all’interno di un unico scudetto, a seconda dell’angolazione visiva.

Come avete preso la notizia che la Roma non potrà scendere in campo con lo stemma oleografico sulla maglia?

Il nostro ruolo in questi nuovi progetti è portare le ultime novità spingendo sempre verso scelte innovative. Ma tutti i progetti devono sempre tener conto delle regole fissate internazionalmente – UEFA – e a livello nazionale – Serie A. Quindi era chiaro fin dall’inizio un utilizzo di questo crest al di fuori del campo da gioco che però non ne ha limitato il forte impatto innovativo.

Come è nato invece la collaborazione con il Velasca Calcio?

La collaborazione con l’AS VELASCA nasce nel 2017 grazie all’introduzione di LE COQ SPORTIF, sponsor tecnico della squadra e cliente dekoGraphics di vecchia data. Come dice un tifoso collezionista, il Velasca "Non è un club di calcio, non è un’opera d’arte, è tutto questo insieme". È questa la vera essenza del club, una realtà che esula dalle solite “regole” del calcio per entrare in un mondo fatto di artisti, sognatori ed appassionati di calcio. Dalla partnership dekoGraphics – AS Velasca nascono progetti unici, entusiasmanti, assolutamente innovativi per il mondo del calcio e che non sempre sono permessi nel calcio professionistico.

Ci volete raccontare qualcosa del progetto che state portando avanti con Stone Island?

Il progetto Stone Island nasce dalla collaborazione con NEW BALANCE, loro partner, che ha richiesto il nostro supporto per rendere “speciali” i loghi presenti su questa maglia speciale. Il nostro portfolio prodotti ben diversificato, ci ha permesso l’utilizzo di tecniche e materiali diversi: sponsor maglia, manica ed etichetta collo realizzati con tecnologia piatta, crest logo con un effetto tridimensionale lucido/opaco.

Secondo voi come stanno cambiando i materiali e le tecniche riguardo gli stemmi e le maglie da calcio?

Come dimostra il LENTEX® | FLIP crest della AS ROMA, i materiali e le tecniche per gli stemmi delle maglie da calcio sono in continua evoluzione. L’importante è trovare partner pronti a capirne le potenzialità e possibilmente federazioni/leghe aperte a rivedere periodicamente le normative ed accettare le tendenze di cambiamento.
 

Negli ultimi anni si è molto discusso di come la semplificazione dei loghi fosse necessaria per una maggiore consistenza estetica? Qual è da addetti ai lavori la vostra idea a riguardo?

La semplificazione dei loghi è sicuramente un processo essenziale in questo particolare momento storico, poiché consente di ripulire un simbolo dai dettagli superflui che andrebbero a sporcare la linea grafica del logo. Molti loghi nel corso degli anni hanno subito un processo di semplificazione, proprio allo scopo di rendere più riconoscibile ed essenziale il logo mantenendo chiaro il concept: basterà citare Juventus FC nel mondo del calcio, o colossi come Apple, Google e IBM. Semplicità, dunque, significa portare il segno grafico alla sua linea più essenziale. Tale processo è utile, tra l’altro, perché un logo semplice è più versatile e quindi più facilmente applicabile in diversi contesti.