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I nuovi materiali sugli stemmi delle squadre

Dall'olografico della Roma al velluto dell'AIK

I nuovi materiali sugli stemmi delle squadre Dall'olografico della Roma al velluto dell'AIK

L’ultima squadra in ordine temporale è stata la AS Roma, che ha realizzato un simbolo olografico che passa dall’antico stemma ASR al logo classico con la lupa capitolina, ma non è stata la sola. Negli ultimi tempi sempre più club stanno trasformando i propri stemmi provando ad andare oltre le classiche patch in tessuto stampato a caldo con nuovi materiali, formati e modelli meno consueti su una maglia da calcio. Delle innovazioni che molto probabilmente non verranno imitate da altri club ma che hanno permesso di vedere in campo qualcosa di completamente diverso e rinfrescante per l’estetica delle maglie da calcio. Ecco sette inconsueti loghi visti sulle maglie nelle ultime stagioni.

AS Roma

Lo stemma che la società giallorossa ha presentato sulla terza maglia di questa stagione probabilmente non vedrà mai il campo, in quanto il suo effetto olografico che cambia a seconda dell’angolo con il quale viene visto contraddice l’articolo 8.04 dello UEFA Equipment Regulations. Infatti New Balance ha già provvisto un logo statico per la maglia con la quale i giallorossi scenderanno in campo e l’effetto ottico sarà così limitato alla maglia destinata alla vendita. Uno sdoppiamento che ben racconta la difficoltà di innovare rispettando allo stesso tempo gli stretti regolamenti delle federazioni. 

Valladolid

Per la seconda maglia, la squadra spagnola ha deciso di armonizzare il proprio crest alla colorazione scelta per la maglia, un viola profondo contrappuntato dalle tonalità oro metallizzato dai riflessi violacei. Realizzato in materiale plastico si distingue per una forte presenza sulla maglia, come una placca di ferro sul petto, rompendo con la tradizione dei loghi colorati e movimentati. Simile a quello scelto lo scorso anno dal Barcelona per il suo kit away, rappresenta un ulteriore passo minimalista verso il virtuale e il futuristico. 

Nazionale inglese femminile

La selezione femminile campione d’Europa ha vestito il primo stemma iridescente della storia della nazionale inglese sulle proprie maglie, svecchiando un modello storico come quello dei Tre Leoni in chiave metallica. Uno stile che illumina il kit delle calciatrici inglesi, in total bianco con dettagli metallizzati sul blu per la maglia home, in arancione con dettagli in bronzo per la versione away. Entrambe rivelatesi vincenti.

Venezia F.C.

Anche il Venezia per questa stagione ha scelto un forte rebranding della propria identità visiva affidandosi all’esperto lavoro di Bureau Borsche, che ha disegnato un logo monocromo molto diverso dal precedente e caratterizzato da un materiale gommato plastificato. Come ci siamo fatti raccontare proprio da Jean-Pierre Meier “il nuovo stemma del Venezia contiene la lettera V, un libro, il leone, i colori della squadra e le strisce della bandiera della città.” 

AIK

Il club della capitale svedese per la maglia “Royal Edition” ha optato per l’opulenza, realizzando per il proprio kit in blu royal scuro con sopra la mappa della città uno stemma in rilievo e di dimensioni oversize. Il tocco di classe però è il materiale con il quale è stato realizzato ovvero il velluto blu, un tessuto che difficilmente trova spazio su una maglia di gioco ma che allo stesso tempo dona una rara eleganza al kit.  

AS Velasca

Anche una delle squadre dilettanti più attente alla propria estetica, l'AS Velasca di Milano, che per la stagione corrente ha realizzato i propri kit in collaborazione con il designer Joel Andrianomearisoa ispirando i fili d'erba che compongono il campo da calcio. Anche il logo della squadra è disegnato direttamente sul kit in velluto, contribuendo al risultato di una maglia unica con le applicazioni direttamente sul tessuto con un effetto matita nello stile dell'artista malgascio.

Red Star

La squadra di Parigi lo scorso anno ha disegnato una maglia decisamente particolare, soprattutto per lo stemma utilizzato. Realizzate con Daily Paper, hanno introdotto uno stemma con una superficie di velcro che permette di customizzare la maglia attaccandoci sopra dei badge aggiuntivi. Un modo per valorizzare il motto che accompagna il Red Star, celebre per l’attivismo e le iniziative sociali, “is more than just Football, more than just a jersey”.