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Le terze maglie più pazze della Serie B

Il terreno fertile su cui sperimentare e proporre qualcosa di totalmente distante dalla tradizione

Le terze maglie più pazze della Serie B Il terreno fertile su cui sperimentare e proporre qualcosa di totalmente distante dalla tradizione

Le terze maglie delle squadre sono da sempre un terreno fertile per sperimentare, proporre design, colori e pattern che spesso non hanno nulla a che vedere con la tradizione e la storia dei club. Una maglia su cui i designer possono scatenare la loro fantasia, non dovendo seguire nessuna rigida regola stilistica. Un esempio lampante è quello dell'Ajax, che ormai da diverse stagioni con il supporto di adidas realizza delle maglie stilisticamente perfette in grado di registrare numeri da record, come quello della passata stagione dedicata a Bob Marley o quella di quest'anno disegnata insieme a Daily Paper. Ma anche la Serie B italiana non è stata da meno per quella che sarà sicuramente una delle stagioni più combattute degli ultimi anni, anche dal punto di vista stilistico.

E visto che solitamente la serie cadetta ci regala maglie davvero folli, abbiamo deciso di fare un piccolo riassunto alla ricerca del design, pattern e colorazione più improbabile vista sui campi della Serie B italiana. 

Palermo - Kappa

Tra le maglie più pazze c'è assolutamente quella del Palermo, una novità assoluta, realizzata grazie al design creato ad hoc dall’artista italiano TvBoy e ispirato alla Patrona di Palermo, Santa Rosalia. Il teschio e le rose, emblemi della figura religiosa, inseriti in un contesto di motivi ornamentali in stile barocco, vero e proprio culto nel capoluogo siciliano ed elementi iconografici della figura della Santa. Una divisa ispirata pienamente all’anima di Palermo e dei palermitani, per aumentare ancora di più il già fortissimo legame della squadra con il territorio.

Cittadella - Erreà

Bianca con un originale design geometrico composto di graffi azzurri accompagnati da dettagli granata come il collo a polo, e il blu del bordo manica, questo è quanto proposto dal brand italiano Erreà per il Cittadella. Una delle squadre che ha senza dubbio sorpreso di più sotto il punto di vista e che adesso spera di farlo anche sotto quello sportivo, conquistando una promozione che ha sempre e solo sfiorato nelle passate stagioni.

Cagliari - Eye Sport

La novità principale è sicuramente il cambio di sponsor tecnico, con la società del presidente Giulini che ha infatti deciso di lasciare adidas e di affidarsi ad EYE Sport, brand locale che farà il suo esordio nella serie cadetta. La collaborazione tra il Cagliari e il suo nuovo sponsor tecnico ha dato vita a delle divise da gioco che uniscono la tradizione ad elementi innovativi in un prodotto unico, con forti richiami alla Sardegna e alla vocazione green. La terza maglia di base gialla con la sua trama colorata non poteva mancare in questa speciale classifica.

Genoa - Castore

Anche qui la notizia principale è quella del cambio di sponsor tecnico. Dopo tre stagioni con Kappa, il Genoa ha comunicato di aver firmato una partnership pluriennale con Castore a partire dalla stagione sportiva 2022/23. Il brand inglese arriva quindi per la prima volta in Italia per proseguire il suo percorso di crescita in Europa attraverso una rapida espansione e le sinergie create con team di football, cricket, rugby, sport motoristici. Dopo aver rilasciato due maglie classiche, poche settimane ha svelato anche la terza con una fantasia a rombi grigi e noi non vediamo l'ora di vederla in campo.

Benevento - Nike

E in questa classifica non può ovviamente mancare il Benevento, una delle due squadre di Serie B ad essere vestita da Nike. In questo caso la maglia non si contraddistingue per design o pattern pazzi ma solo per la sua scritta in inglese - More than red and yellow - sul fianco destro sicuramente atipica per la squadra campana.