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Template history - adidas diamond 1994

Utilizzato tra i tanti dalla nazionale tedesca e dal Bari, definì una nuova era per le maglie del brand

Template history - adidas diamond 1994 Utilizzato tra i tanti dalla nazionale tedesca e dal Bari, definì una nuova era per le maglie del brand

I template delle maglie da calcio non sono sempre amati dai tifosi, perché sostengono un'idea di serialità che non rende speciali i lavori realizzati per ciascuna squadra appoggiandosi ad un modello preconfezionato. Ma allo stesso tempo racchiudono in un design lo spirito di un’epoca, diventando negli anni delle icone a prescindere dai giocatori che l’hanno indossato e nonostante le polemiche che inizialmente hanno potuto scatenare. 

Tra questi c’è sicuramente il template lanciato da adidas per la Coppa del Mondo 1994 sulle maglie della nazionale tedesca, allora campione in carica, contraddistinto da un pattern composto da serie di rombi che si intersecano l’uno con l’altro e che scende sulle spalle. Tre file per ciascuno dei colori della bandiera, che sfumano nel bianco che da sempre contraddistingue la maglia da gioco della Mannschaft. Una maglia rivoluzionaria, che seguiva a rapido giro una delle più amate da tifosi e collezionisti ovvero quella indossata durante l’Europeo del 1990 e caratterizzata dalla fascia spezzata che attraversa orizzontalmente il petto.

L’allora Germania Ovest scese in campo per la prima volta con una maglia che rompeva il solito monocolore con un lampo geometrico e cambiò l’estetica delle maglie per tutti gli anni ‘90. Ma quella frattura creò una nuova luce nei template usati dal brand tedesco, che da quel momento decise di essere sempre più audace nei propri design. E in particolare le maglie create sempre per la nazionale tedesca hanno seguito tale decisione, prendendosi i conseguenti rischi e le critiche. All'epoca adidas non nominava i propri template, quindi i nomi utilizzati per differenziare i vari design non sono ufficiali ma descrivono al meglio il concetto dietro alla realizzazione del kit. 

Definito "Diamond Template" si faceva immediatamente notare grazie a questa pioggia di diamanti che caratterizzava la parte alta della maglia, tre file orizzontali di rombi in differenti colori che creavano una gorgiera, o come affermavano i detrattori uno scialle. Disponibile in varie versioni con diverse soluzioni grafiche e cromatiche, rispetto ai suoi predecessori fu utilizzato a piene mani da adidas e dal 1994 per i seguenti anni fu sulle maglie sia di squadre nazionali che di club. 

Alcune di queste sono presto cadute nel dimenticatoio, altre sono diventate tra le più celebri mai indossate da tali squadre, ma per un breve momento il design di adidas copriva cinque continenti e infiniti campionati, dalla nazionale lituana all'Olympique Lione, dal Beşiktaş alla versione away del River Plate. In Italia la maglia che tutti ricordiamo legata a questo design è ovviamente quella del Bari, indossata durante la stagione 1994/95 in Serie A e contraddistinta dal logo dello sponsor Wuber e il galletto biancorosso senza scudetto. O sempre nello stesso anno la seconda maglia del Foggia Calcio, per quella che sarà la sua ultima stagione in Serie A.

Una delle particolarità di questo design così imponente specialmente sulle spalle della maglia era che imponeva di abbassare tutti i loghi dello sponsor tecnico e commerciale, qualcosa che ora non sarebbe più possibile. Basta vedere le maglie, splendide, del Club America con il logo di adidas nascosto sotto tra questa cascata di colori e l'iconico sponsor Coca Cola, mentre lo stemma della squadra era incastonato al centro del pattern come un diamante in una corona. Erano infatti anni diversi, con meno restrizioni legate al design delle maglie e i brand ne approfittarono per realizzare modelli più creativi e grafici. 

Nello stesso periodo infatti adidas lanciò altri due template di grande successo, entrambi caratterizzati da un forte impatto geometrico. Il primo con due strisce verticali realizzata dagli stessi rombi qui posizionati in orizzontale e reso celebre dalla maglia indossata a USA 94 dalla Spagna, il secondo con le three stripes di adidas ingigantite che spuntavano o sulla spalla o dai bordi inferiori per un modello che è stato modificato dal brand tedesco per adattarlo a vari kit nel corso degli anni. Ma nessuna ha avuto l’impatto estetico e discusso di questo pattern a diamanti, che diede un nuova dimensione alle possibilità dei design delle maglie da calcio.