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Tutte le partnership della carriera di Novak Djokovic

Una storia ricca di successi, vissuti al fianco di numerosi brand

Tutte le partnership della carriera di Novak Djokovic Una storia ricca di successi, vissuti al fianco di numerosi brand

Solo pochi giorni fa, sull’erba londinese dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club andava in scena la finale del 135º torneo di Wimbledon, che ha visto consacrarsi campione per la settima volta Novak Djokovic. Il fuoriclasse di Belgrado, leggenda assoluta dello sport, ha sollevato al cielo per la settima volta il “The Gentlemen’s Single Trophy”, arricchendo ulteriormente una carriera già costellata di vittorie. Ad accompagnarlo passo dopo passo nella sua costante ascesa al successo si sono susseguiti alcuni tra i più popolari brand di abbigliamento e di attrezzature tecniche sportive, dando vita ad una serie di partnership attraverso cui è possibile scomporre in segmenti la parabola tennistica di Nole e ripercorrerne alcune particolari fasi e pietre miliari.

Un’importante sliding door per il serbo è stata sicuramente la prima vittoria di un titolo nel circuito ATP, ottenuta sulla terra rossa di Amersfoort in Olanda, nell’ormai lontano 2006. All’epoca, ancora alle battute iniziali del suo percorso, Nole vestiva con completi adidas, passando da toni più sobri ad altri caratterizzati da colori più sgargianti ed aveva in Wilson il proprio sponsor di racchette e borsoni. Alla fine dell’anno avrebbe raggiunto la posizione numero 16 nel ranking mondiale. Nel 2008, agli Australian Open e sempre con la stessa combo di main sponsors per quanto riguarda l’attrezzatura “da campo”, trionferà per la prima volta in un torneo del Grande Slam, facendosi strada in un tabellone ricco di nomi illustri tra i quali Roger Federer, Lleyton Hewitt e David Ferrer.

Nel 2009 riallaccia i rapporti con Head – marchio tra i più rinomati nel panorama tennistico dal quale non si slegherà più – e sceglie il brand piemontese Sergio Tacchini per i suoi completi di gioco, confermando il terzo posto nella classifica ATP. Ma è solo nel 2011 che arriva la vera svolta, quando alla sua collezione di vittorie riesce ad aggiungere per la prima volta proprio quella a Wimbledon, in finale contro Nadal, consacrandosi numero 1 del mondo al termine della settimana.

Nel 2012 si conclude la partnership con Sergio Tacchini ed ha inizio quella con Uniqlo: per la prima volta il brand giapponese – che in passato aveva firmato contratti di sponsorizzazione solo con due tennisti a livello nazionale – si apriva al mondo, facendo del serbo il suo volto in campo, nelle campagne pubblicitarie e nella creazione della linea tecnica. Un passo di centrale importanza nel progetto di Uniqlo di ampliare gli orizzonti del proprio universo, imponendosi con forza anche nel Vecchio Continente. Nel corso di questo quinquennio Djokovic ha continuato a dimostrare la propria solidità nei risultati ed ha continuato ad accrescere la propria popolarità tra appassionati e non solo.

Così, concluso l’accordo nel maggio del 2017, giungiamo all’ultima e più recente fase della carriera di Nole, durante il quale il main sponsor è Lacoste. Col coccodrillo cucito sul petto, Djokovic non ha perso la sua attitudine alla vittoria, continuando a scrivere nuovi record. 64 vittorie tra tornei del Grande Slam, Masters 1000 ed ATP Finals, unico giocatore ad avere ottenuto il Career Golden Masters (la vittoria di tutti e nove i tornei Masters 1000), maggior tempo trascorso in vetta alla classifica mondiale (373 settimane) e chiudendo sette stagioni alla prima posizione del ranking. Due fotografie recenti ed emblematiche dell’esperienza di Djokovic con Lacoste sono senz’altro la vittoria numero 1000 in carriera, ottenuta nella suggestiva cornice del Foro Italico ed il 21º successo nello Slam, appena conquistato a Wimbledon nella finale contro Nick Kyrgios.

Il tempo passa e Nole continua a scrivere le pagine di una carriera da leggenda per cui si fatica a trovare parole, con tanti brand a fare da attori coprotagonisti nella sua esperienza in campo, da adidas a Sergio Tacchini, da Uniqlo a Lacoste, con un’unica costante: la voglia di vincere e di migliorarsi sempre di più.