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Il grande successo degli Internazionali di Roma

Tra party a bordo piscina e scambi da fondo campo il tennis capitolino torna grande

Il grande successo degli Internazionali di Roma Tra party a bordo piscina e scambi da fondo campo il tennis capitolino torna grande

Si è conclusa pochi giorni fa la 79esima edizione degli Internazionali d’Italia, il più importante torneo di tennis maschile e femminile presente in Italia e parte del circuito ATP Masters 1000 e WTA 1000. L’evento ha rilanciato la voglia di sport e di ripartire dopo due anni di pandemia, offrendo uno spettacolo sportivo del massimo livello in una delle cornici più suggestive possibili, quella del Foro Italico. Un luogo che ha catturato l’attenzione di appassionati e non solo, trasformando il torneo in una perfetta occasione per tornare a vivere tutti insieme la bellezza di uno sport professionistico ai massimi livelli. 

Questo grande entusiasmo si è tradotto in numeri record sia dal punto di vista del pubblico che degli incassi: Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, ha infatti annunciato nella conferenza stampa di fine torneo come i ricavi derivanti dalla biglietteria abbiano superato i 16 milioni e gli spettatori paganti risultino oltre 230mila, qualificandolo come “il più grande risultato nella storia delle manifestazioni sportive a ricorrenza annuale nel nostro Paese”. Il presidente FIT ha poi proseguito sottolineando come l’intero fatturato dell’evento – che supera i 40 milioni di euro – verrà impiegato allo scopo di realizzare nuove strutture, quali campi da tennis e padel nei comuni che ne siano sprovvisti. Per la Federazione quindi numeri da record e di cui essere fieri, a detta dello stesso Binaghi.

Gli Internazionali BNL d’Italia però non sono stati solo questo. Agli incoraggianti risultati che lasciano sperare una ripartenza dello sport dal vivo, si è affiancata anche una dimensione più glamour, a partire dal sorteggio del tabellone effettuato a bordo piscina, per arrivare alla presenza di numerose celebrità sulle tribune. Il tennis, infatti, è da sempre sport simbolo di eleganza e non è raro che eventi di questa portata attraggano anche personaggi illustri da altri ambienti. Come il noto appassionato Fiorello o come José Mourinho – fresco conquistatore della finale di Conference League con la sua Roma – che anche nella sua parentesi in Premier League non aveva perso occasione di assistere alle Finals ATP di Londra ed ai tornei del Queen’s e di Wimbledon, dove ha raccontato anche di un simpatico scambio di battute con Fognini.

Sul campo, giudici di linea, raccattapalle e l'intero staff è stato vestito dal brand sportivo Joma che, dopo l'accordo recentemente raggiunto con la Federazione, ha potuto gestire anche un ampio spazio interamente dedicato alla vendita di vari articoli da tennis e da padel. Infine, lo spettacolo offerto dai giocatori non ha tradito le aspettative del pubblico e lo splendido contesto generale. Per quanto riguarda il tabellone maschile – purtroppo orfano dei nostri Berrettini e Musetti – abbiamo assistito ad un torneo ricco di emozioni, a partire dalle prestazioni e dalle vittorie di un idolo del circuito come Wawrinka, passando per lo scontro tutto italiano tra Fognini e Sinner – che oltre al Centrale di Roma abbiamo visto anche all'evento GucciCosmogonie da poco organizzato a Castel del Monte – per finire con la vittoria numero mille in carriera ed il trionfo finale (il sesto a Roma) del solito Novak Djokovic, che ha alzato il trofeo nella sua solita polo Lacoste.

Anche dal lato delle donne, con le nostre giocatrici purtroppo fermatesi alle prime battute, il torneo ha saputo regalare molte partite emozionanti, trovando il suo epilogo nella vittoria del titolo da parte di una Iga Świątek per cui si fa ogni giorno più fatica a trovar parole e sempre più dominatrice della scena tennistica femminile. Così, anche per quest'anno Roma saluta il grande tennis dopo aver vissuto una grande settimana di sport, in uno splendido tessuto glamour e carico di valori sociali.