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Le ispirazioni dietro la nuova maglia del Bari disegnata da LC23 e Kappa

Ne abbiamo parlato con Leonardo Colacicco, founder di LC23

Le ispirazioni dietro la nuova maglia del Bari disegnata da LC23 e Kappa Ne abbiamo parlato con Leonardo Colacicco, founder di LC23

"Mi piaceva l’idea di portare l’animale simbolo della città su una maglia ma al tempo stesso volevo renderla unica e al passo con i tempi." È questo l'intento di Leonardo Colacicco, founder di LC23, il brand 100% made in Puglia che si è occupato, con il supporto di Kappa, di dar vita ad una collezione unica nata sotto il segno del polpo, l'animale simbolo della città barese. "Il polpo è uno dei simboli della città, è un po’ uno stereotipo, è stato utilizzato tanto negli anni (forse anche troppo) per cui ho pensato di utilizzarlo ma declinarlo in maniera diversa, mai vista. Ho cominciato a lavorare su dei pattern, giocare con i colori e sperimentare un po’. La cosa che mi ha colpito fin dall’inizio è la somiglianza con il Paisley, il disegno ottenuto raffigurando il boteh o buta, un motivo vegetale a forma di goccia. Un pattern super trend che dà quella sensazione di avere il polpo addosso."

Due sono i concetti principali alla base dello speciale pack, che rientra di diritto tra le migliori collaborazioni dell'anno, il Polpo e il nome “La Bari”, come veniva chiamata la squadra fino agli anni ’70 e come continuano a chiamarla ancora oggi i veri tifosi dei colori bianco e rossi. "Mi piaceva l’idea di portare l’animale simbolo della città su una maglia ma al tempo stesso renderla fashion e particolare. L’intento era di creare una maglia per tutti, mescolando identità e tradizione, attirando sia un pubblico adulto più legato a queste due dinamiche e sia un pubblico più giovane per via del suo look." 

Una maglia nata e pensata per omaggiare la città ma che come ci ha direttamente spiegato Leonardo nei giorni passati con lui, prima, durante e dopo la partita, è una maglia che nasce soprattutto per essere indossata fuori dal campo. "Essendo un grande appassionato di calcio la maglia per me è tutto, ha un significato importante, è uno di quegli elementi che unisce i popoli, le persone, ideologie, uno degli elementi più forti che esistano nel mondo. Quella del Bari io l’ho ideata anche per vederla in strada, vorrei vederla indossata d’estate nelle spiagge o sotto la giacca da completo."

Dalla strada al campo, perché nonostante le sue intenzioni Leonardo ci ha confessato che vederla indossata dai giocatori ha suscitato in lui emozioni non descrivibili, troppo troppo forti. "Quando i calciatori escono dagli spogliatoi ed entrano in campo quello per me è uno dei momenti chiave della partita. Un momento clou, dove vuoi caricare la squadra, c’è la musica ad alto volume e vederli fare tutto ciò con indosso la pre-match era già una grande emozione. Non ti dico poi quando si sono tolti la felpa e hanno iniziato a giocare, emozioni incommensurabili."

Una giornata quasi perfetta, nonostante l'emozione. Quasi, perché la squadra biancorossa nonostante fosse spinta da 22mila spettatori (segnando un record di presenze sia per la Lega Pro che per la Serie B) non riuscirà a portare a casa la vittoria, rimanendo bloccata nella tela tessuta da un'attenta Andria che ha giocato con coraggio dimostrando di non temere la prima in classifica. È solo questione di tempo però, al Bari mancano ormai pochi punti per ottenere la certezza matematica della promozione che potrebbe arrivare già questa domenica a Latina.

Certo, sarebbe stato davvero speciale ottenere la promozione in casa e con una maglia dedicata proprio alla città ma non c'è da disperarsi, l'appuntamento è solo rimandato. Questione di tempo, 90 minuti o forse 180 per uscire dalla terza categoria italiana dove la formazione pugliese milita ormai da 4 anni. La fine dell'inferno, se così possiamo chiamarlo, è appunto ormai ad un passo, dopo i due fallimenti in quattro anni e la serenità ritrovata grazie alla famiglia De Laurentiis (proprietaria del club biancorossa) ora la città può ritornare nelle categorie che più le competono, per blasone ed importanza.

"Vogliamo un grande Bari", esclamava qualche settimana fa Luigi De Laurentiis, presidente del club, e la strada sembra ormai tracciata e pronta per essere percorsa. Oltre la rinascita sportiva, il Bari grazie al sapiente lavoro di LC23 e Kappa si prepara anche a rinnovare e riportare la sua estetica dimostrando come identità, tradizione e moda possano coesistere, creando un mix perfetto per una maglia andata a ruba e che ha già attivato i soliti meccanismi di resell arrivando a cifre davvero folli.