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Le 5 migliori maglie nella storia dell'Ajax

Un viaggio nell'estetica dell'iconico club olandese nel giorno del suo 122esimo anniversario

Le 5 migliori maglie nella storia dell'Ajax Un viaggio nell'estetica dell'iconico club olandese nel giorno del suo 122esimo anniversario

122 anni di grandi talenti. 122 anni di trofei, successi e traguardi storici. 122 anni di maglie uniche e di un'estetica che ha segnato la storia del design calcistico. Cosa non si è detto dell'Ajax nella sua lunga storia fatta di trionfi e di grandi campioni? Un fascino e una tradizione impareggiabili, resi immortali dalle casacche indossate attraverso il secolo e più di storia calcistica. Non soltanto la classica divisa bianca con la grossa banda rossa verticale, introdotta nel lontano 1911 quando i lancieri approdarono in Eredivisie e dovettero cambiare la propria maglia (in origine nera e rossa) vista la presenza dello Sparta Rotterdam. La squadra di Amsterdam ne ha vestite di tutti i colori e con tutte le fantasie, a righe, con le tre X simbolo della capitale, con pattern geometrici e camouflage oppure l'ultima in ordine di tempo, dedicata a Bob Marley. Nella sua storia l'Ajax ci ha regalato maglie clamorose che abbiamo deciso di omaggiare nel giorno del 122esimo anniversario del club olandese per eccellenza.

Umbro - Home 1995/96

Tra le classiche divise bianche con la grossa banda rossa verticale, una delle più belle è senza dubbio quella disegnata da Umbro nel lontano 1995. Erano i tempi in cui il brand inglese  dominava la scena sui campi da calcio, concentrando i suoi template su proiezioni cromatiche in stile mattone, con molto grigio, viola e sparks variopinti di tonalità accese che in quegli anni erano il codice estetico prediletto. Le divise Umbro, dalla seconda dell’Ajax a quella del Chelsea di Gullit, erano proposte con iconografie da un lato cubiste e dall’altro futuristiche, come quelli che comparivano negli spot tele visivi della metà degli anni Novanta. In quell'anno Umbro, come per altre squadre, decise di apporre anche lo scudetto tono su tono che si mimetizzava nella banda rossa verticale.

Umbro - Away 1989/90

Tipicamente anni '90, la casacca away della stagione 1989/1990 non fu fortunata a livello di trofei ma è ancora ricordata per l'exploit dei fratelli De Boer e di un Dennis Bergkamp agli albori della sua carriera. Lo sfondo è blu, tagliato da sottilissime righe bianche prima dell'interruzione dettata dal motivo geometrico che frastaglia il fronte. Il retro e le maniche della maglia con il rosso e il bianco lasciano di tanto in tanto spazio al blu dello sfondo, che va a comporre la fantasia pazza della jersey. Il main sponsor è ancora TDK, in rosso su sfondo bianco in blocco, e quasi stona su questo pattern proposto da Umbro.

Umbro - Away 1994/95 

 

La casacca con cui l'Ajax dei giovanissimi Kluivert, Seedorf e Davids sollevò la sua ultima Champions League è questa meraviglia a tinte blu notte e bordeaux, un mix fantastico che abbina i colori al bianco prevalente sul colletto e al motivo predominante sul fronte della jersey. Al centro, manco a dirlo, il rinnovato crest dei lancieri. Una divisa che non azzardiamo a definire leggendaria. Anche questa è firmata Umbro, che indissolubilmente ha legato il suo nome a quello dell'Ajax durante le undici stagioni della loro collaborazione.

adidas - Away 2004/05

Rivediamo le righe nella divisa per le trasferte della stagione 2004/2005. Van der Vaart e compagni, vestiti adidas, sfoggiavano questa divisa giallo pallido con tre bande color oro quando giocavano lontano dalle mura amiche della Johan Cruyff Arena. Gli inserti sono neri e il risultato finale è una divisa adeguata alla tradizione delle away jersey dell'Ajax. Super.

adidas - Third kit 2021/22

 
Era il dicembre del 2020 quando l'appassionato di maglie Jack Henderson - che ebbe la possibilità di aver accesso a cataloghi esclusivi - ha iniziato a mostrare i primi possibili mock-up della maglia dell'Ajax dedicata a Bob Marley, sulla scia di quella già lanciata nel 2019 dalla squadra irlandese del Bohemian F.C. (poi costretta a modificarla per via di problemi di copyright). A distanza di otto mesi, adidas e i Lancieri hanno ufficialmente lanciato la terza maglia della stagione 2021-22 e, come previsto, l'ispirazione è proprio il cantante giamaicano. Il tributo ad un'icona della musica non si ferma ai colori ma va in profondità, fino al 1977, anno in cui Bob Marley scrive, produce e incide "Three Little Birds", l'inno non ufficiale del club olandese cantato anche Ky-Mani Marley, figlio del grande Bob. Una maglia già iconica, tra le più vendute nel 2021.